IL TEMPO (M. DE SANTIS) - Axel Witsel non è solo unidea, ma un'offerta già recapitata sulla scrivania dello Standard Liegi. 6,5 milioni in contanti e qualcuno a scelta tra Barusso, Antunes e Okaka. Non siamo ancora al prendere o lasciare, ci sarà ancora molto da trattare ma il segnale è forte e chiaro: la Roma, grazie anche allinfortunio di Sandro (rottura del menisco, Copa America finita), fa sul serio e vuole stringere i tempi. Non tanto per una questione di prezzo, a 9-10 milioni totali si potrebbe chiudere, ma per sorpassare un Benfica che è sul pezzo da più tempo, si è visto rifiutare 6 milioni e ha già rilanciato a 8. Non solo: Lazio e Genoa si starebbero «alleando» per prendere il giocatore a metà: Matuzalem andrebbe a Genova, mentre Witsel finirebbe a Formello.
Le ripetute chiacchierate delle ultime ore tra Luis Enrique e Sabatini, lunedì al telefono e ieri di persona a Trigoria, sembrano aver sciolto le riserve sull'argomento portiere: Kameni, il candidato del tecnico asturiano e di De La Peña, dovrebbe aver sbaragliato la concorrenza di Stekelenburg e Romero. 2,5 milioni al Espanyol e tutto potrebbe essere a posto in poche ore. Per il terzo centrale di difesa, invece, restano in piedi le ipotesi Kjaer e Silvestre. Manovre in corso sulla sinistra: Josè Angel Valdes ha firmato un quadriennale con un ingaggio a salire che partirà da 700mila euro mentre continua a piacere, ma anche a costare, Cissokho del Lione.
Chiacchierata interlocutoria tra Vucinic e il procuratore Lucci: tutto resta ancora in stand-by, in attesa di offerte o ripensamenti. Intanto, finalmente, ha parlato Pastore: «Mi piacerebbe restare in Italia. Ho incontrato Sabatini prima di partire, è una grande persona e mi ha mandato i suoi saluti tramite Burdisso».