CORSERA (G. PIACENTINI) - «Sono felice di essere un giocatore della Roma. Non vedo lora di cominciare» . La firma sul contratto ci sarà solo questa mattina, ma da ieri sera Erik Lamela si può considerare un calciatore giallorosso. Lo slittamento dellufficialità è dovuto al mancato arrivo nella capitale del presidente del River, Daniel Passarella, ma la fumata bianca cè stata ieri in serata quando Walter Sabatini
Questa sera Passarella e Crespo torneranno in Argentina con la valigia piena di euro, mentre non è escluso che Lamela possa rimanere a Roma per sottoporsi alle visite mediche e magari per essere presentato a metà della prossima settimana quando sbarcherà nella Capitale Thomas DiBenedetto. Chi ci sarà sicuramente è Bojan Krkic, che ha già capito cosa vogliono i tifosi della Roma. Ieri il papà ha confessato che Bojan «sarà presentato insieme a DiBenedetto» e che sul suo telefonino ha lo sfondo con la curva Sud dellultimo derby e ascolta i file audio con i gol della Roma» . Il terzo volto nuovo da annunciare insieme a Lamela e Bojan, dovrebbe essere Stekelenburg. Il viaggio di Sabatini ad Amsterdam ci sarà probabilmente lunedì (anche se non è da escludere un blitz già oggi), e il d. s. si muoverà per chiudere, visto che Luis Enrique vuole il nuovo portiere prima della partenza per il ritiro. A Riscone non ci saranno Doni, il cui passaggio al Liverpool è slittato di un paio di giorni per dei cavilli burocratici che non mettono in dubbio il buon esito della trattativa, e Riise che ieri ha sostenuto le visite mediche con Fulham. Nel corso della sua lunga giornata, Sabatini ha trovato il tempo per incontrare (in mattinata) a Trigoria lagente di Vucinic (se non arriveranno offerte che la Roma reputa adeguate potrebbe rimanere) e di Julio Sergio (gli è stato regalato il cartellino, piace al Malaga) e per un viaggio lampo a Milano per provare a cedere alcuni giocatori. Vendendo Barusso allestero (al Bellinzona) si libererebbe un posto da extracomunitario, che potrebbe essere occupato da Radosav Petrovic, centrocampista del Partizan Belgrado. In pole per il ruolo di terzo centrale difensivo cè sempre Simon Kjaer, ma la Roma non pagherà i 10 milioni richiesti dal Wolsburg. Da tenere sempre docchio, infine, Alejandro Martinuccio, attaccante argentino (con passaporto italiano) del Penarol. «El Negro» oggi dovrebbe essere nella capitale insieme ai suoi agenti. Per incontrare la Roma?