CORSPORT (P. TORRI)- Resto o non resto? Non sarà al livello di un dubbio amletico, ma poco ci manca. Perché a domandarselo nelle prossime settantadue ore, sarà Bruno Conti. Che, dopo quaranta anni di Roma, in tutti i ruoli, promessa nelle giovanili, campione con la Roma del secondo scudetto, responsabile del settore giovanile, allenatore, di nuovo dirigente, si sta appunto domandando se continuare a lavorare con la nuova società giallorossa.
INCONTRO -Ieri, come annunciato, Bruno Conti si è incontrato con Walter Sabatini. Inevitabile, dopo che nella megariunione allo studio Tonucci del giorno precedente, il direttore tecnico giallorosso era stato il grande assente (pare perché i suoi rapporti con Franco Baldini non siano proprio di grande simpatia). Tra i due è stata una chiacchierata che, al termine, entrambe le parti hanno giudicata«positiva», aggettivo però non sufficiente perché si arrivasse a una decisione per il futuro, in un senso o nellaltro. Sabatini ha spiegato a Conti che nelle parole che aveva detto in conferenza stampa, non cera nessuna intenzione di sminuire il lavoro fatto da Bruno Conti con il settore giovanile, lavoro, peraltro, che è sotto gli occhi di tutti, la Primavera campione dItalia, le formazioni allievi e giovanissimi arrivati alla fase finale del campionato. Ha anche aggiunto, Sabatini, che con larrivo della nuova dirigenzae di Luis Enrique sulla panchina, lintenzione è quella di far convivere a stretto contatto le formazioni Primavera e Allievi con la prima squadra, un po come succede al Barcellona, club che ii campioni non li compra, ma se li costruisce.Nel corso dellincontro non è stato fatto accenno, invece, alla possibilità di un ruolo di ambasciatore del club da parte di Conti, eventualità che non gli è mai andata a genio. Per il resto Conti ha capito le nuove esigenze e non si è certo opposto, anzi. Ma allo stesso tempo, di fronte alla novità, ha chiesto di avere un po di tempo prima di dare una risposta.
PAROLE -Il punto della situazione lo ha fatto lo stesso direttore tecnico della Roma:«Non posso nascondere di aver ascoltato con grande piacere le parole che mi ha detto Sabatini. Con lui cè stato sempre un ottimo rapporto e questo incontro non ha fatto altro che ribadirlo. Non ha messo in dubbio il mio lavoro nel settore giovanile. Sono ovviamente contento di come sono andate le cose, anche se, come ho detto a Sabatini, voglio prendermi qualche giorno per riflettere, martedì prossimo darò la mia risposta ». Detto così, potrebbe sembrare lanticipo di un addio. Cosa che non è da escludere, anche se riteniamo che per Bruno Conti, che nelle settimane passate avrebbe avuto dei contatti con Fiorentina, Genoa, Napoli e Cagliari, sarà in ogni caso molto difficiledire addio Roma.