CORSERA (G. PIACENTINI) - Da ieri Walter Sabatini è ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma. Linvestitura è arrivata da Thomas DiBenedetto, che appena arriverà lok (atteso per la fine di maggio) da parte dellAntitrust, sarà il nuovo presidente della società gialloro
Quello che interessa maggiormente ai tifosi giallorossi è però il rafforzamento della squadra. «Stiamo seguendo giocatori ovunque, e siamo ovviamente interessati anche ai prodotti americani. Non posso fare nomi, ma posso dire che vogliamo solo il meglio per la Roma» . I nomi dei calciatori americani sono quelli di Landon Donovan dei Los Angeles Galaxy e Michael Bradley del Borussia Monchengladbach, che nellultima stagione ha giocato in prestito allAston Villa. Giocatori che ricoprirebbero comunque un ruolo marginale, in un progetto che dovrà coniugare grandi nomi (proseguono i contatti per Buffon, laltro obiettivo è Pastore) e giovani di belle speranze come Leonel Galeano dellIndependiente o Erik Lamela del River Plate. Talenti che Sabatini, che la prossima settimana sinsedierà a Trigoria, conosce e monitora da tempo. Ieri si era sparsa la voce di una sua partenza per Buenos Aires dove avrebbe dovuto incontrare Cyterszpiller e Ghezzi, coppia di agenti che controllano gran parte dei giovani sudamericani con i quali si era già visto un paio di settimane fa a Roma. Il viaggio è stato rimandato a data da destinarsi, ma le idee su come rafforzare la squadra sono chiare. Da chiarire invece, e bisognerà farlo in tempi brevi, il nodo relativo al nome del prossimo tecnico. Le possibilità di conferma di Montella, infatti, sembrano ridotte al lumicino e svaniti gli obiettivi di primissima fascia come Guardiola e Villas Boas e in attesa di sapere quale sarà il futuro di Ancelotti, si guarda con attenzione al mercato francese.
Piace molto Deschamps, tecnico del Marsiglia, ma ieri il suo agente Migliaccio (lo stesso di Menez n. d. r) ha minimizzato sulle chances che lex allenatore della Juventus possa arrivare nella capitale. Laltro nome è quello di Garcia, che si appresta a vincere campionato e coppa con il Lille, ma proprio la sua voglia di disputare la Champions sembra lostacolo più grosso da superare. Sul fronte delle possibili partenze, intanto, cè da registrare una dichiarazione di Mirko Vucinic allAnsa. «Non ho parlato con quelli che vengono indicati come nuovi dirigenti: non è assolutamente vero che ho preso la decisione di lasciare la Roma. Deciderò dopo aver conosciuto il pensiero e i programmi della nuova proprietà»