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IL ROMANISTA (P. BRUNI)- A France nun fa scherzi diceva, ieri, un tifoso fuori dai cancelli del Fulvio Bernardini appena saputo che Totti, al termine dellallenamento, non aveva partecipato alla consueta partitella. La paura, fortunatamente, è durata il tempo di un caffè: il capitano sta bene.
Lidea dellaeroplanino, come già spiegato nei giorni scorsi, è quella di confermare il blocco che ha battuto il Chievo. Tuttavia, nelle ultime ore, ha preso piede lidea di far riposare il francese e inserire, sulla destra, Rodrigo Taddei. Il motivo è semplicissimo: nonostante il Bari sia retrocesso aritmeticamente in serie B, è una squadra agile e veloce che vorrà fare, comunque, bella figura davanti al suo pubblico. La velocità dellesterno brasiliano, in questottica, è un valore imprescindibile per entrambe le fasi. Le recenti prestazioni, pur non lasciando il segno sotto il profilo qualitativo, hanno dimostrato che fisicamente sta bene e può ancora dare qualcosa. Ieri, ad esempio, è stato provato insieme a Perrotta e Vucinic nella linea che agisce alle spalle dellunica punta. Un dettaglio da non sottovalutare conoscendo le abitudini del mister. Senza Mexes infortunato, invece, non ci saranno ballottaggi in difesa. Spazio ai soliti noti: Cassetti sulla fascia destra, Riise a presidiare la corsia opposta e la coppia Juan-Nico Burdisso sistemata a copertura di Doni. Già spiegata la situazione di Capitan Futuro, a centrocampo, in tandem col ragazzo di Ostia agirà David Pizarro. Il Peq avrebbe bisogno di un pochino di riposo per dare tregua al solito ginocchio scricchiolante e che lo costringe ad alternare gli allenamenti alla fisioterapia. Bari, però, è unaltra tappa fondamentale verso la Champions; una sfida divenuta improvvisamente di grande interesse e che, grazie ai favorevoli incastri nel sabato di campionato appena trascorso, potrebbe permettere un ulteriore passo in avanti verso lEuropa dei grandi. A quattro partite dalla conclusione della serie A bisogna stringere i denti, tirare dritti e portare pazienza. Il futuro deve ancora essere scritto e il cileno, da quando ha indossato la maglia della Magica per la prima volta, non si è quasi mai tirato indietro. Figuriamoci ora.