Totti ok, De Rossi pure

28/04/2011 alle 11:50.

IL ROMANISTA (P. BRUNI)- “A France’ nun fa scherzi” diceva, ieri, un tifoso fuori dai cancelli del “Fulvio Bernardini” appena saputo che Totti, al termine dell’allenamento, non aveva partecipato alla consueta partitella. La paura, fortunatamente, è durata il tempo di un caffè: il capitano sta bene.

L’idea dell’aeroplanino, come già spiegato nei giorni scorsi, è quella di confermare il blocco che ha battuto il Chievo. Tuttavia, nelle ultime ore, ha preso piede l’idea di far riposare il francese e inserire, sulla destra, Rodrigo Taddei. Il motivo è semplicissimo: nonostante il Bari sia retrocesso aritmeticamente in serie B, è una squadra agile e veloce che vorrà fare, comunque, bella figura davanti al suo pubblico. La velocità dell’esterno brasiliano, in quest’ottica, è un valore imprescindibile per entrambe le fasi. Le recenti prestazioni, pur non lasciando il segno sotto il profilo qualitativo, hanno dimostrato che fisicamente sta bene e può ancora dare qualcosa. Ieri, ad esempio, è stato provato insieme a Perrotta e Vucinic nella linea che agisce alle spalle dell’unica punta. Un dettaglio da non sottovalutare conoscendo le abitudini del mister. Senza Mexes infortunato, invece, non ci saranno ballottaggi in difesa. Spazio ai soliti noti: Cassetti sulla fascia destra, Riise a presidiare la corsia opposta e la coppia Juan-Nico Burdisso sistemata a copertura di Doni. Già spiegata la situazione di Capitan Futuro, a centrocampo, in tandem col ragazzo di Ostia agirà David Pizarro. Il “Peq” avrebbe bisogno di un pochino di riposo per dare tregua al solito ginocchio scricchiolante e che lo costringe ad alternare gli allenamenti alla fisioterapia. Bari, però, è un’altra tappa fondamentale verso la ; una sfida divenuta improvvisamente di grande interesse e che, grazie ai favorevoli incastri nel sabato di campionato appena trascorso, potrebbe permettere un ulteriore passo in avanti verso l’Europa dei grandi. A quattro partite dalla conclusione della serie A bisogna stringere i denti, tirare dritti e portare pazienza. Il futuro deve ancora essere scritto e il cileno, da quando ha indossato la maglia della Magica per la prima volta, non si è quasi mai tirato indietro. Figuriamoci ora.