«La Roma è sicuramente una grande squadra— ha dichiarato ieri l’allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky Tg24—. Si riprenderà in classifica, vedrete. Magari accadrà dopo il derby, partita nella quale metterei 1 fisso in schedina (è la Lazio a giocare in casa, ndr). Noi partiremo sempre con la medesima mentalità. Giocheremo fino in fondo. Scenderemo in campo per vincere, a maggior ragione contro i giallorossi. Totti? Meglio che non giochi, a mio modo di vedere». L’allenatore ieri ha trascorso una giornata di relax nella sua Gorizia, che aveva raggiunto direttamente da Palermo domenica sera. Oggi sarà a Roma e nel pomeriggio dirigerà a Formello il primo allenamento della settimana. «Il segreto della Lazio è lo spogliatoio — ha detto ancora —. È il gruppo che conta, solo quello. È ciò che fanno anche i vari Mourinho, Ferguson e Capello nei rispettivi club. Ed è normale. Il gruppo è l'essenza ultima del calcio». Parole che non sono buttate lì tanto per dire qualcosa. No, a questi concetti Reja crede fermamente. Tanto che sul gruppo ha fondato la resurrezione della Lazio nella scorsa stagione ed ora sempre sul gruppo sta costruendo la sorprendente cavalcata da primatisti. Floccari Reja a Gorizia, Sergio Floccari invece ha trascorso la giornata libera a Mileto, in Calabria, non lontano da Nicotera, la sua città. AMileto Floccari, insieme a molte altre persone, ha reso omaggio alla mistica Natuzza Evolo, ad un anno dalla sua scomparsa. «Sarò sempre grato a Natuzza — ha detto Floccari — per me è stata una grande mamma, ho vissuto con lei un'esperienza straordinaria. Qui si respira una bellissima aria di spiritualità, si vivono momenti importanti». Anche il centravanti sarà oggi di ritorno a Roma e nel pomeriggio scenderà in campo a Formello. Attende con ansia il derby di domenica: sei mesi fa il suo errore dal dischetto costò la vittoria ai biancocelesti. Stavolta deve essere per forza un’altra storia.