IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Linvio del memorandum informativo che Rothschild sta completando per la vendita dellAs Roma slitta ai primi giorni di ottobre in attesa dellapprovazione del bilancio da parte del consiglio damministrazione del club giallorosso. «La decisione - è scritto in unAnsa che cita fonti vicine alloperazione - è stata adottata al fine di fornire ai potenziali acquirenti un aggiornamento più dettagliato sulla situazione economica e finanziaria della società. Lapprovazione dei conti è attesa al 25 settembre, pertanto la documentazione potrebbe essere inviata dalladvisor Rothschild i primi di ottobre».
«La decisione - è scritto in unAnsa che cita fonti vicine alloperazione - è stata adottata al fine di fornire ai potenziali acquirenti un aggiornamento più dettagliato sulla situazione economica e finanziaria della società. Lapprovazione dei conti è attesa al 25 settembre, pertanto la documentazione potrebbe essere inviata dalladvisor Rothschild i primi di ottobre».
Intanto Il Sole 24 ore, riassume i nomi che circolano intorno alla Roma: «In pista - si legge - ci sarebbero secondo le indiscrezioni famiglie imprenditoriali romane come gli Angelini, noti per limpero farmaceutico, e gli Angelucci, a capo di una holding attiva nel settore della sanità e delleditoria. Ma gran parte dellinteresse potrebbe provenire dallestero: secondo fonti autorevoli per il club ci sarebbero interessi anche da Abu Dhabi, dove è trapelato il nome del fondo sovrano Mubadala o comunque di soggetti ad esso legati, e dalla Russia. A Mosca sarebbero due i pretendenti: in particolare è emerso linteresse di Leonid Fedun, miliardario capellone proprietario dello Spartak Mosca dal 2003, che avrebbe intenzione di spendere 200 milioni di euro».
Il nuovo acquirente, spiega ancora larticolo «dovrà lanciare lOpa sulla società, quotata a Piazza Affari, secondo quanto stabilito dalla stessa Consob. Lesenzione è infatti prevista soltanto per Newco Roma, il veicolo partecipato al 51% da Italpetroli e al 49% da UniCredit».
E a proposito di Unicredit, oggi è previsto un Cda straordinario: secondo alcune voci, lamministratore delegato Alessandro Profumo, potrebbe dimettersi con tutte le deleghe che passerebbero al presidente Dieter Rampl.