
LAROMA24.IT - Marc Bernal Casas è nato a Berga, in Catalogna, il 26 maggio 2007. Giovane, sì, ma il suo nome è noto già da qualche anno. Il suo ruolo naturale è quello di mediano, perfettamente a proprio agio come vertice basso. Il suo stile di gioco, nonostante sia ancora molto giovane, ha ricordato a molti quello di Sergio Busquets, leggenda del Barcellona e fra i migliori interpreti del ruolo. Ha stregato molti, praticamente tutti, ma in particolare Hansi Flick. L'estate scorsa l'allenatore Blaugrana ha intravisto qualcosa di grande in Bernal, fisicamente già sulla via della maturazione (è alto 193 cm), e ha deciso di promuoverlo e dargli una chance, che lui ha colto.
Prima di questo, però, è passato per il Barcellona B, dove ha avuto come allenatore un giocatore che da quelle parti ha lasciato il segno, ovvero Rafa Marquez. In passato, di Bernal ha detto: "Il suo fisico e la sua altezza sono un vantaggio. Ha molte qualità che gli consentono di giocare come pivot e come interno su entrambi i lati, il che lo rende più versatile. È molto giovane e deve ancora affrontare diversi processi per poter puntare in alto". Sotto la sua guida, il giovane centrocampista ha totalizzato 31 partite, 2 gol e 5 assist.
?️ - Rafa Márquez on Marc Bernal: "His physique and his height are an advantage. He has a lot of quality to be able to play as a pivot and to play as an interior on either side, this makes him more versatile. He is very young and he also has to have several processes to be able…
— Barça Buzz (@Barca_Buzz) May 12, 2024
Ha parlato molto bene di Bernal anche Guardiola, che lo ha visto dal vivo in un test fra Barcellona e Manchester City: "Mi sono piaciuti molto i giovani giocatori. Marc Bernal mi è sembrato straordinario, per come controlla la palla e per come gioca".
Piede sinistro, visione di gioco, personalità da vendere che gli permette di farsi sempre vedere senza palla, abile a gestire i ritmi di gioco nonostante la giovanissima età, anche sotto pressione. Flick gli dà spazio nella pre-season della stagione 2023/2024: è proprio in questo momento che Bernal si prende la scena. Gioca contro il Real Madrid in una partita estiva e la sua prestazione non passa inosservata, anzi, tutto il contrario.
Gioca da titolare le prime tre partite di campionato, rispettivamente contro Valencia, Athletic e Rayo Vallecano: 242', due cartellini gialli, 148 passaggi completati, il 92,5% dei quali riusciti. Numeri altissimi considerando l'età e l'esperienza. In questo momento arriva il maledetto infortunio, rottura del legamento crociato, che lo ha tenuto fermo fino a questa estate, quando lui ha deciso di tagliarsi le ferie per tornare prima a disposizione e giocarsi le proprie carte nel Barcellona. Una curiosità: dopo l'infortunio, il Barcellona ha deciso di rinnovare il suo contratto aggiungendo una clausola di rescissione fissata alla cifra incredibile di 500 milioni di euro, perché il club è convinto che fosse "un investimento favoloso".
Bernal ha rivelato le parole di Flick dopo il suo infortunio: "Mi ha detto di stare calmo, che ero molto giovane. Mi ha detto che sarebbe stato un anno difficile, ma che contava su di me e che aveva ancora fiducia in me". Ai canali ufficiali del Barcellona, Bernal ha raccontato il suo infortunio: "Ho imparato molto, soprattutto come rimanere forte e cercare di non pensare troppo quando le cose non vanno bene. Ci sono stati momenti in cui volevo solo stare a casa e dormire tutto il giorno".