LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) – La Roma corre ai ripari e regala a José Mourinho un nuovo centrocampista. L’infortunio di Georginio Wijnaldum (frattura composta della tibia destra) ha costretto la società giallorossa a rituffarsi sul mercato e il sostituto dell’olandese, che rientrerà in campo solamente nel 2023, arriva dalla Grecia: stiamo parlando di Mady Camara dell’Olympiacos, il quale si trasferisce nella Capitale con la formula del prestito oneroso (1,2 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato intorno ai 12 milioni. Inoltre il club greco manterrà una percentuale su una futura rivendita.
L’INIZIO DELLA SUA CARRIERA: I PRIMI PASSI IN GUINEA E IL TRASFERIMENTO IN FRANCIA
Mohamed Mady Camara nasce il 28 febbraio 1997 a Matam, in Guinea. Proprio in patria inizia a coltivare la passione per il calcio e, sin da piccolo, dimostra di avere buone qualità, grazie alle quali riesce a entrare nel settore giovanile del Kaloum Star, società con sede a Conakry, la capitale del paese. Successivamente passa al Santoba, dove si afferma come uno dei migliori prospetti. Nell’estate del 2016, all’età di 19 anni, arriva la chiamata dell’Ajaccio, club della Ligue 2 (la Serie B francese). Il giovane Camara decide di lasciare la sua terra natale per affrontare la prima avventura nel continente europeo. I sacrifici vengono ripagati alcuni mesi più tardi, infatti il 6 gennaio 2017 esordisce nella sfida valida per il 1° turno di Coupe de France contro il Monaco (terminata con il punteggio di 2-1 per i monegaschi), entrando in campo al minuto 73. Successivamente l’allenatore Olivier Pantaloni decide di farlo debuttare anche in campionato, portando a casa i tre punti (Troyes 1-2 Ajaccio, 13 gennaio 2017). Alla sua quarta apparizione, la terza in Ligue 2, Camara gioca 90 minuti contro il Bourg-en-Bresse Péronnas 01 e realizza la sua prima rete. La stagione prosegue e il classe ’97, soprattutto nella parte finale, prende in mano le chiavi del centrocampo e diventa un perno della squadra. Nell’annata 2017/2018 colleziona 32 presenze tra tutte le competizioni, ma il tecnico non lo schiera con grande regolarità e lo fa partire spesso dalla panchina. Nonostante questo, l’Olympiacos intravede in lui grandi potenzialità e decide di acquistarlo nell’estate del 2018. L’avventura con l’Ajaccio, quindi, termina dopo 51 partite disputate e 3 gol.
CAMARA DIVENTA GRANDE: LE AVVENTURE EUROPEE E I TITOLI VINTI CON L’OLYMPIACOS DA ASSOLUTO PROTAGONISTA
Mady Camara esordisce con la maglia dell’Olympiacos in un match tutt’altro che banale: il 9 agosto parte titolare nella delicatissima sfida contro il Lucerna, valida per il terzo turno di qualificazione di Europa League. La partita, che rappresenta anche la prima apparizione del calciatore in una competizione europea, termina 4-0 per i greci e il neo acquisto rimane in campo per tutti i 90 minuti. L’allenatore Pedro Martins punta su di lui sin da subito e diventa una pedina fondamentale nello scacchiere tattico del tecnico. Alla terza giornata di campionato trova la gioia personale sbloccando il match con l’Asteras Tripolis e a fine stagione arriverà a quota 6 marcature. Il 2018/2019 termina con 36 apparizioni e inoltre il 9 settembre, esattamente un mese dopo la sua prima presenza con l’Olympiacos, esordisce anche con la nazionale maggiore (match di qualificazione della Coppa d’Africa, Guinea 1-0 Repubblica Centrafricana).
L’annata seguente è super: il centrocampista debutta in Champions League e, dopo aver battuto tutte le avversarie nei turni di qualificazione, si guadagna un posto nella fase a gironi. Il club greco viene sorteggiato nel girone B con Bayern Monaco, Tottenham e Stella Rossa, terminando al terzo posto in classifica e retrocedendo in Europa League, dove incontra l’Arsenal. All’andata dei sedicesimi di finale l’Olympiacos cade 0-1 in casa, complice la rete di Lacazette. Al ritorno Camara (in campo per tutto il match) e i suoi compagni disputano una partita epica e al 119’ segnano la rete dell’1-2 finale, che permette loro di sbancare l’Emirates Stadium e di accedere al turno successivo, dove poi saranno eliminati dal Wolverhampton. I dolci ricordi, però, non sono legati solo all’Europa, bensì anche a quanto accade in patria: l’Olympiacos, infatti, vince campionato e coppa di Grecia, nella quale il classe ’97 fornisce l’assist a Randjelovic, match winner della finale contro l’AEK Atene. La spettacolare annata di Camara termina con ben 51 presenze, 7 reti e 5 passaggi vincenti, che rappresentano le sue migliori statistiche collezionate in una singola stagione. Nel 2020/2021 arriva il bis e i biancorossi vincono il secondo campionato consecutivo, mentre in coppa vengono battuti in finale dal PAOK Salonicco. Inoltre il guineano segna il suo primo gol in Champions League (Marsiglia 2-1 Olympiacos, 1 dicembre 2020). Sono 46 le presenze collezionate, arricchite da 4 reti e 4 assist. L’annata seguente si apre con la rete numero uno di Camara in Europa League (Preliminari di andata, Olympiacos 3-0 Slovan Bratislava, 19 agosto 2021) e si chiude con la terza vittoria consecutiva del campionato. Questa è la stagione meno prolifica del centrocampista dal suo arrivo in Grecia, infatti mette a referto solamente 2 reti e 2 passaggi vincenti in 45 partite giocate.
Le ottime prestazioni offerte in questi anni all’Olympiacos, soprattutto in campo europeo, hanno portato Tiago Pinto e Mourinho a identificare il suo profilo come perfetto sostituto di Wijnaldum. Ora Camara, all’età di 25 anni e nel pieno della maturità, è pronto al grande salto in una piazza importante come Roma. Lascia la Grecia dopo ben 181 partite (comprese le tre di questa stagione), nelle quali ha segnato 19 reti e fornito 13 assist.
IL BOX TO BOX RICHIESTO DA MOURINHO: ECCO COSA CAMARA PUÒ DARE ALLA ROMA IN ATTESA DEL RIENTRO DI WIJNALDUM
Mady Camara arriva nella Capitale con l’obiettivo di impressionare positivamente l’allenatore in modo tale da convincere i piani alti della società giallorossa a esercitare il riscatto fissato a 12 milioni di euro. Il calciatore è stato accostato in passato anche ad altri club italiani come Milan e Napoli e, in questa sessione di mercato, è stato cercato insistentemente dal Monza. Il suo stile di gioco si avvicina a quello di Wijnaldum, ma ovviamente vi sono alcune differenze.
Camara è alto 182 cm e utilizza il suo possente fisico per sradicare il pallone dai piedi degli avversari. È dotato anche di ottimi polmoni, che gli permettono di aiutare la difesa e di accompagnare la manovra in ripartenza grazie alla sua buona velocità. Durante la sua avventura all’Olympiacos, l’allenatore Pedro Martins lo ha schierato sia da mediano in un centrocampo a due sia da mezzala in un reparto a tre. Il classe ’97 rappresenta il classico 'box to box', ovvero quel calciatore in grado di dare il suo apporto sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Nonostante abbia compiti principalmente di contenimento e di lotta in mezzo al campo, non disdegna le incursioni in area avversaria, che gli permettono anche di realizzare alcuni gol. La grande fisicità è abbinata all’ottima visione di gioco e al controllo palla, che gli consentono di avviare l’azione con grande sicurezza e tranquillità. Dal punto di vista disciplinare si dimostra un calciatore sempre molto corretto: in 232 partite ha collezionato 44 gialli e solamente un cartellino rosso, una statistica molto interessante dato che stiamo parlando di un centrocampista che ingaggia molti duelli fisici a centrocampo. Da non sottovalutare il suo potente tiro dalla distanza.
In attesa del rientro di Wijnaldum, che con grande probabilità sarà uno dei perni della squadra una volta tornato completamente in forma, Mourinho potrà contare su un nuovo centrocampista. Nonostante non parta titolare, almeno sulla carta, Camara troverà sicuramente spazio nelle rotazioni, complici anche le numerose partite da affrontare durante il corso della stagione. Saranno mesi molto importanti per il classe ’97, il quale dovrà tirare fuori il meglio di sé per guadagnarsi la riconferma in un reparto costituito da calciatori di qualità.