Mourinho: Primavera alla ribalta. Special One primo in classifica per giovani del vivaio lanciati nell'era dei 3 punti

16/01/2023 alle 16:16.
mourinho-tahirovic-trigoria

LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) – La Roma targata José Mourinho è caratterizzata da un mix di calciatori esperti e giovani. In questo primo anno e mezzo in cui siede sulla panchina giallorossa, lo Special One ha preso svariate decisioni forti dal punto di vista tattico, dando spazio a molti ragazzi della Primavera piuttosto che schierare giocatori appartenenti alla prima squadra. La strategia di puntare sui giovani, ampiamente condivisa da Tiago Pinto e dai Friedkin, è dettata anche dalle restrizioni economiche che la UEFA ha imposto alla società: valorizzarli infatti significa aumentare esponenzialmente il loro valore di mercato e, in caso di cessione, registrare plusvalenze assai remunerative, proprio come accaduto con Felix Afena-Gyan. Qualora invece si decidesse di tenerli in rosa, potrebbero rappresentare delle valide alternative ai titolari in attesa della definitiva maturazione oppure, come nel caso di Nicola Zalewski (che però esordì sotto la guida di Paulo Fonseca), ritagliarsi un ruolo da protagonista tra gli undici titolari già nel presente. L’allenatore portoghese non ha mai avuto paura di rischiare e i risultati ottenuti gli hanno praticamente sempre dato ragione. L’ultima invenzione è Benjamin Tahirovic, mandato in campo per la prima volta al minuto 69 di Roma-Torino. “Sarà Tahirovic il prossimo a esordire e magari giocherà da titolare perché è in crescita”, disse il tecnico dei capitolini prima di -Roma. Il centrocampista svedese ha subito rapito l’occhio attento di Mourinho e, durante la pausa per il Mondiale, si è particolarmente distinto per le sue qualità, tanto da convincere l’allenatore a schierarlo dal primo minuto nella gara inaugurale del 2023 contro il . Le sorprese però non sembrano finite qui, infatti il prossimo “bambino” (come li chiama Mourinho) a scendere in campo con i grandi potrebbe essere il classe 2004 Jordan Majchrzak, autore di una doppietta nell’amichevole contro la Viterbese e che da alcune settimane si allena regolarmente a Trigoria con il gruppo.

JOSÉ MOURINHO E I SUOI PREDECESSORI: CHI PUNTA DI PIÙ SULLA PRIMAVERA?

Fino a questo momento José Mourinho ha fatto esordire in prima squadra ben sei calciatori della Primavera: Felix Afena-Gyan, Filippo Missori, Cristian Volpato, Dimitrios Keramitsis, Giacomo Faticanti e Benjamin Tahirovic. Inoltre ha contribuito all’affermazione di Nicola Zalewski ed Edoardo Bove, i quali però avevano già esordito con Paulo Fonseca. La grande quantità di ragazzi utilizzati dallo Special One simboleggia l’ottimo lavoro svolto nei settori giovanili della società e uno degli esempi più lampanti è l’enorme qualità presente nella rosa della Primavera. L’allenatore Federico Guidi dispone di giocatori di assoluto livello e nelle prime 14 giornate di campionato ha ottenuto 29 punti, piazzandosi al primo posto in classifica.

Prendendo in considerazione il periodo che parte dall’era dei tre punti (1994/1995) ad oggi, possiamo vedere come nella speciale graduatoria caratterizzata dalla media tra i giovani esordienti e i mesi in cui un tecnico ha diretto la Roma per almeno un anno, José Mourinho si trova al primo posto insieme a Paulo Fonseca e Luis Enrique con un debuttante ogni 3 mesi. In seconda posizione c’è con un esordiente poco più di ogni 3 mesi (9 giovani lanciati in 30 mesi), mentre completa il podio Fabio Capello con uno poco più di ogni 4 mesi e mezzo. Spazio poi a Zdenek Zeman (6 in 31 mesi, per una media di uno poco più di ogni 5 mesi), (3 in 19 mesi, uno poco più di ogni 6 mesi), (3 in 21 mesi, uno ogni 7 mesi), (8 in 68 mesi, uno ogni 8 mesi e mezzo) e Carlo Mazzone (2 in 36 mesi, uno ogni 18 mesi).

Menzione d’onore per Bruno Conti (addirittura 4 in 3 mesi, più di uno al mese) e Vincenzo Montella (2 in 4 mesi, uno ogni due mesi), Luigi Delneri (2 in 6 mesi, uno ogni 3 mesi) e Carlos Bianchi (3 in 10 mesi, uno poco più di ogni 3 mesi). Tutti sono accomunati dal fatto che non sono rimasti sulla panchina giallorossa per più di un anno. Inoltre alcuni di loro hanno schierato con maggiore frequenza i calciatori della Primavera poiché, essendo arrivati a stagione ormai compromessa o con pochi obiettivi, hanno avuto la possibilità di far esordire i giovani nelle ultime gare di campionato, regalando loro un sogno e lasciando a riposo i titolari in gare di poco valore.

Nessun debutto invece sotto la guida di Nils Liedholm (alla quinta esperienza con la Roma), Rudi Völler e Aurelio Andreazzoli.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N.B. In rosso sono segnati i calciatori che hanno esordito dal primo minuto con lo stesso allenatore che li ha fatti debuttare, mentre in giallo coloro che sono partiti dal 1’ con un tecnico diverso da colui che li ha lanciati.


LA CLASSIFICA DEGLI ALLENATORI (RIMASTI PER ALMENO UN ANNO) CON LA MIGLIORE MEDIA GIOVANI DELLA PRIMAVERA LANCIATI SU MESI DI PERMANENZA IN PANCHINA

  1. José Mourinho (6 Primavera schierati in 18 mesi = uno ogni 3 mesi), Paulo Fonseca (8 in 24 mesi = uno ogni 3 mesi) e Luis Enrique (3 in 12 mesi = uno ogni 3 mesi)
  2. (9 in 30 mesi = uno poco più di ogni 3 mesi)
  3. Fabio Capello (13 in 60 mesi = uno poco più di ogni 4 mesi e mezzo)
  4. Zdenek Zeman (6 in 31 mesi = uno poco più di ogni 5 mesi)
  5. (3 in 19 mesi = uno poco più di ogni 6 mesi)
  6. (3 in 21 mesi = uno ogni 7 mesi)
  7. (8 in 68 mesi = uno ogni 8 mesi e mezzo)
  8. Carlo Mazzone (2 in 36 mesi = uno ogni 18 mesi)

 

LA CLASSIFICA DEGLI ALLENATORI (RIMASTI PER ALMENO UN ANNO) CON LA MIGLIORE MEDIA GIOVANI DELLA PRIMAVERA LANCIATI DAL 1’ SU MESI DI PERMANENZA IN PANCHINA

  1. José Mourinho 5 Primavera partiti dal primo minuto in 18 mesi: Bove (esordiente con Fonseca), Felix, Zalewski (esordiente con Fonseca), Volpato e Tahirovic = uno poco più di ogni 3 mesi e mezzo
  2. Paulo Fonseca 5 in 24 mesi: Calafiori, Milanese, Bamba, Boer e Darboe = uno poco meno di ogni 5 mesi
  3. Luis Enrique 2 in 12 mesi: Viviani e Caprari (esordiente con Montella) = uno ogni 6 mesi
  4. Zdenek Zeman 5 in 31 mesi: D. Conti (esordiente con Bianchi), Quadrini, LanzaroLopez e Romagnoli = uno poco più di ogni 6 mesi
  5. Fabio Capello 7 in 60 mesi: D’Agostino, , Aquilani, Zotti, Corvia, Wahab e Galasso = uno ogni 8 mesi e mezzo
  6. 3 in 30 mesi: Ricci, Verde e = uno ogni 10 mesi
  7. 1 in 19 mesi: Lu. Pellegrini = uno ogni 19 mesi
  8. 3 in 68 mesi: Okaka, Rosi (esordiente con Conti) e Filipe = uno poco più di ogni 22 mesi

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