Aia-Zaniolo, con gli arbitri non scocca la scintilla. Tutti i numeri di un rapporto complicato

27/01/2022 alle 19:57.
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LAROMA24.IT (Matteo Vitale) - In tempi non sospetti l’allenatore della Roma José Mourinho si era lasciato andare a quella che alcuni hanno preso come una provocazione e molti come un semplice (ma duro) sfogo: “Se fossi in Zaniolo lascerei la Serie A”. Il tecnico della Roma non ha parlato a caso, e quando mai lo ha fatto dopotutto, visto che i dati relativi al rapporto tra Nicolò Zaniolo e gli arbitri danno ampiamente ragione sia alle reazioni di frustrazione del numero 22 sia alle parole del tecnico giallorosso. In stagione Zaniolo ha iniziato a giocare sempre più spesso in una posizione più offensiva, fino a diventare partner di attacco di Abraham, ma nonostante questo a leggere i dati su falli commessi e cartellini si ha l’impressione di star leggendo le statistiche di un mediano di rottura e non di un attaccante.

Zaniolo è il quinto giocatore in Serie A per il numero di falli commessi, in compagnia di Mancini: 40 in totale, con la media di 2.1 a gara, che rappresenta la sesta media più alta del campionato. Il conto dei cartellini gialli è arrivato a 7 (più un rosso per doppio giallo), dato che lo mette al secondo posto in casa Roma alle spalle di Gianluca Mancini (a quota 8) e al terzo posto in classifica in A, visto che il numero più di alto di gialli ricevuti è pari a 9. Zaniolo è anche il calciatore offensivo che ha ricevuto più gialli (come lui solo Gyasi, che però sta giocando più dietro). La curiosità è che il secondo attaccante più ammonito è un altro giallorosso: Abraham. Tenendo in mente il numero dei falli commessi, è interessante quello relativo ai falli subiti: 40, tanti quanti quelli fatti, che lo rendono il sesto calciatore per numero di falli subiti in A. Numeri che evidenziano le difficoltà nel rapporto tra Zaniolo e la classe arbitrale italiana.

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