Serie A si riparte: ecco le regole che i giocatori dovranno rispettare

29/05/2020 alle 23:40.
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LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – La Serie A può finalmente ripartire. Nella serata di ieri il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, dopo aver incontrato i vertici del calcio italiano e il premier , ha annunciato che anche il nostro campionato può finalmente riprendere. “La Serie A riparte il 20 giugno, c'è poi la possibilità che il 13 e il 17 si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia” sono state le sue parole rilasciate ai cronisti.

Ripartire si, ma quali saranno adesso le modalità attraverso cui non si rischierà di avere nuovi contagi tra i calciatori? Il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato qualche giorno fa il nuovo protocollo creato dalla commissione medica della FIGC che, riprendendo alcune norme già autorizzate dal Governo per quanto riguarda gli allenamenti collettivi, ogni società dovrà adottare e rispettare nel momento in cui si riprenderà con le partite ufficiali della Serie A. Ecco i punti fondamentali.

PREPARTITA – Per quanto riguarda gli stadi questi saranno ovviamente chiusi al pubblico. All'interno dell‘impianto potranno entrare solamente 300 persone, tra cui si annoverano i membri dello staff della squadra di casa, gli avversari, che non potranno avere più di 60 persone al seguito, e gli addetti delle emittenti televisive per la messa in onda delle partite. Per quanto riguarda l’arrivo allo stadio, i giocatori della squadra di casa dovranno utilizzare i propri mezzi per spostarsi, mentre i club che si recano in trasferta dovranno muoversi su più pullman, per garantire il rispetto delle distanze. L’arrivo sarà suddiviso per fasce orarie: i primi ad arrivare saranno i membri della terna arbitrale, circa due ore prima della partita, poi gli avversari, circa un’ora e quarantacinque minuti prima del match, e infine la squadra di casa, un’ora e mezza prima.

I giocatori dovranno poi spostarsi all'interno degli spogliatoi, dove sarà necessario fare una sorta di “divisione interna” creando due gruppi: da una parte i titolari e da un’altra le riserve, che non dovranno entrare in contatto tra loro e dovranno essere in stanze diverse nel limite del possibile. Per l’ingresso in campo per il riscaldamento i gruppi squadra dovranno continuare a mantenere le distanze ed entrare scaglionati, senza entrare a contatto fino all'inizio della partita.

PARTITA – Per l’ingresso in campo prima del match i giocatori non potranno essere accompagnati dai bambini e, una volta schieratesi lungo la linea centrale del campo, non dovranno scambiarsi saluti o strette di mano. Inoltre non sarà permesso scattare la consueta foto di gruppo prepartita. I giocatori in panchina dovranno essere spostati preferibilmente sugli spalti, dove manterranno una distanza di almeno un metro e dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina.

Per quanto riguarda il gioco in sé i giocatori in campo dovranno ricordarsi di rispettare alcune regole. La prima riguarda le esultanze; infatti in caso di gol i giocatori non potranno abbracciarsi tra loro o entrare in contatto. Per quanto riguarda l’arbitro nessuno dei calciatori potrà avvicinarsi a lui nei momenti di gioco fermo, bisognerà cercare sempre di mantenersi a una distanza di almeno un metro e mezzo, pena l’ammonizione del calciatore. Infine sul campo da gioco per velocizzare la ripresa saranno distribuiti sei raccattapalle, che dovranno sempre rimanere distanti dai giocatori.