LAROMA24.IT (Matteo Arceri) - "Paziente in codice giallorosso" è lo striscione ironico comparso in Curva Sud durante la gara di Europa League contro il Borussia Mönchengladbach. E in effetti gli infortuni che stanno attanagliando la Roma in questo ultimo periodo, 18 fino adesso, stanno costringendo il tecnico Paulo Fonseca a reinventare ogni volta la formazione. Le maggiori defezioni si registrano soprattutto sulla mediana dove a disposizione c'è il solo Veretout visti i ko di Pellegrini (frattura del quinto metatarso del piede destro), Diawara (lesione al menisco del ginocchio sinistro) e Cristante (distacco del tendine dell’adduttore destro) che ne avranno ancora per molto.
LA SOLUZIONE TRA GLI SVINCOLATI - Con la sessione di mercato di riparazione ancora lontana, la Roma sta valutando la possibilità di rinforzare il centrocampo giallorosso attingendo dal bacino dei giocatori svincolati. Tra questi c'è Jack Rodwell, classe 1991 di nazionalità inglese, presente ieri nella tribuna dello stadio Olimpico ad assistere alla sfida europea dei capitolini. Già oggi Rodwell si trova a Trigoria per svolgere una prova fisica (insieme a Marcel Büchel, altro giocatore monitorato dalla Roma) per capire se ci sono le condizioni per un possibile suo ingaggio.
CARRIERA E CARATTERISTICHE - Mediano di 28 anni, alto 188 cm per 80 kg, Rodwell è dotato di un'ottima prestanza fisica che gli permette di essere abile nel gioco aereo e nella fase difensiva. Ha una discreta propensione nell'inserimento nelle aree avversarie, ma tra le sue qualità migliori c'è quella di avere una buona visione di gioco e un buon tiro dalla distanza. Nato nelle giovanili dell'Everton, presto fa il suo approdo nella prima squadra diventando addirittura il più giovane di sempre della storia del club a debuttare in una competizione europea (si tratta della partita dell'allora Coppa Uefa AZ Alkmaar-Everton dove fece il suo esordio all'età di 16 anni e 9 mesi). Nel 2010 viene perfino inserito nella lista dei 100 migliori giocatori del mondo nati dopo il 1989 stilata dalla rivista iberica Don Balon. Nell'agosto del 2012 si trasferisce nel Manchester City per 20 milioni di euro dove rimane per due stagioni collezionando appena 25 presenze per via di alcuni problemi accusati alla coscia. Poi approda nel Sunderland, e vi resta per quattro anni, fino a trascorre l'ultima stagione (2018/19) nella Serie B inglese con la maglia del Blackburn. L'ultima sua apparizione risale al 27 aprile scorso nella partita persa 2-1 contro il Norwich, poi per lui niente convocazione fino alla fine della stagione.
UN ALTRO INGLESE - Rodwell, giocatore che quindi ora può essere ingaggiato a parametro zero, si è sottoposto già a una prima parte delle visite mediche a Villa Stuart e, se i test fisici sostenuti a Trigoria dovessero rivelarsi positivi, potrà firmare il contratto che lo legherà ai giallorossi fino a giugno 2020. Nel caso in cui tutto dovesse andare per il verso giusto Rodwell diverrebbe quindi il secondo calciatore inglese della rosa romanista dopo Chris Smalling, difensore arrivato in prestito questa estate dal Manchester United.
