LAROMA24.IT - Cambiano gli obiettivi e potrebbero cambiare anche i piani. L'addio alla Champions della Roma ormai è quasi certo, basterebbe un pareggio dell'Atalanta con la Juve già oggi pomeriggio per mettere la parola fine per la corsa ad un quarto posto sperato ma in questa stagione sempre distante. La Roma si affiderà nuovamente ai risultati delle altre e la sfida con il Parma, oltre a segnare l'addio di De Rossi, potrebbe diventare decisiva per l'accesso all'Europa League. E di conseguenza anche per la programmazione della prossima stagione.
INCUBO PRELIMINARI - Lo spauracchio da evitare a tutti i costi è il sesto posto, che certificherebbe il via anticipato alla prossima stagione. Dalla scorsa stagione, con la riforma della seconda competizione continentale, la sesta classificata del campionato italiano entra nella competizione dal secondo turno preliminare. Tradotto: sei partite da affrontare prima di arrivare alla fase gironi. Che intanto generano un problema di calendario con la tournée americana, a forte rischio con questo scenario. Già fissate le date, tra l'altro con i biglietti già in vendita: il 17 luglio con i messicani del Chivas a Chicago, il 20 contro l'Arsenal a Charlotte e il 25 la tappa a New York con il Benfica. E qui già sorge il primo problema: proprio per il 25 luglio il calendario UEFA ha fissato la gara di andata del secondo turno preliminare (il 19 ci sarà il sorteggio). La sfida con il Benfica (ma anche quella con l'Arsenal) quindi rischia di saltare. C'è un precedente che riguarda il Milan, costretto nell'estate 2017 a rinunciare al derby con l'Inter. Si sarebbe dovuto giocare in Cina il 24 luglio di due anni fa, ma a rovinare i piani all'organizzazione del torneo ci pensò l'UEFA: tre giorni dopo, il 27, i rossoneri hanno dovuto affrontare i rumeni del CSU Craiova per i preliminari di Europa League, rinunciando così all'amichevole di prestigio.
CALENDARIO - Problema che non si ferma al 25 luglio. Da lì in poi, in caso di sesto posto, i giallorossi giocherebbero ogni giovedì: il 1 agosto per il ritorno del secondo turno, poi l'8 ed il 15 per il terzo turno ed infine il 22 e il 29 per i playoff. E in mezzo alla doppia sfida decisiva per la fase a gironi (dove la Roma sarebbe in prima fascia nel sorteggio) c'è poi la prima giornata del prossimo campionato (25 agosto).
PREPARAZIONE - La rinuncia alle entrate della tournée è solo una faccia della stessa medaglia. Con l'ipotesi sesto posto la Roma sarebbe costretta ad anticipare anche il via della preparazione estiva, che sarà programmata una volta che si saprà il nome del prossimo allenatore. Uno come Gasperini non sarebbe nuovo ad un percorso simile, visto che la scorsa estate il ritiro della sua Atalanta partì il 4 luglio, mentre a Trigoria con Di Francesco i lavori iniziarono il 9. Resta anche da capire con chi il prossimo allenatore si ritroverà a lavorare. Innanzitutto per la questione dei nazionali. Dal 7 all'11 giugno ci saranno le qualificazioni a Euro 2020, dopodiché i giocatori godranno delle canoniche 3 settimane di ferie previste dopo gli impegni internazionali. In mezzo c'è anche l'Europeo Under 21, che terminerà il 30 giugno e che potrebbe vedere impegnato anche qualche giocatore della Roma. Sicuramente Zaniolo, forse anche Pellegrini. Che, nel caso gli azzurrini arrivino fino in fondo, potrebbero essere a disposizione solo a fine luglio. Valutazioni, ovviamente, fatte tutte al netto delle scelte di mercato. Sperando che siano meno dolorose del passato.
DDA