LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) – “Con i preliminari cambia tanto, ma a nostro vantaggio. Si comincia subito con le partite vere, non ci si arrotola sull’erbetta e si lavora sodo”. Luciano Spalletti, nell'ultima conferenza stampa andata in scena venerdì scorso, aveva parlato così dell’ipotesi dei preliminari di Champions. Ipotesi che, grazie alla vittoria del Napoli di ieri sera, si è poi trasformata in realtà. Alla fine la rincorsa straordinaria della formazione giallorossa si è conclusa con la qualificazione alla Champions League, ma si dovrà passare per i preliminari. Per la prima volta della sua storia, la Roma sarà costretta ad entrare in Europa dalla porta di servizio. Un passaggio che non ha regalato soddisfazioni alle italiane negli ultimi 2 anni (prima il Napoli, poi la Lazio) ma piuttosto il ‘contentino’ dell’Europa League. Si comincerà a fare sul serio da subito: il 16 o il 17 agosto la Roma sarà in campo per l’andata dei playoff, il 23 o il 24 andrà invece in scena il ritorno. E il confronto potrebbe essere anche un big match.
RANKING – Tutta colpa del ranking UEFA, il coefficiente che determina gli accoppiamenti non solo per la fase a gironi, ma anche per i turni precedenti. Il punteggio della Roma quest’anno è diminuito di qualche punto, passando dai 43.602 punti della scorsa stagione ai 41.587 attuali. Da questa stagione si considerano infatti i risultati europei dal 2011/12, che nel caso dei giallorossi è il primo dei 3 anni in cui la Roma è rimasta fuori dalle coppe europee. Un quadro che obbligherà i giallorossi, per i successivi 3 anni, a fare un cammino europeo almeno in linea con quello delle due precedenti stagioni (in sostanza superare almeno la fase a gironi di una delle due competizioni) per sperare in futuro di avere migliori chance nei sorteggi.
TESTE DI SERIE – Un discorso però che sarà da affrontare a preliminare concluso. Il ranking UEFA, nel caso specifico, è però altrettanto determinante per il sorteggio dei playoff. E tra le 5 qualificate di diritto all’ultimo turno preliminare (le terze e le quarte classificate dei 5 migliori campionati europei), la Roma è la peggiore per ranking. Sono infatti sicure di essere teste di serie Porto (92.616) e Villareal (60.028), oltre ad una delle due squadre di Manchester, City (99.256) o United (82.256), che si stanno contendendo la quarta piazza in Premier League. Il Borussia Moenchengladbach, la quarta classificata tedesca, vanta un ranking migliore della Roma, di solo mezzo punto (42.035) ma quanto basta per relegare i giallorossi in fondo, tra le formazioni che hanno staccato l’ultimo pass europeo. Una situazione simile a quella vissuta la scorsa estate dalla Lazio, che fu costretta a partire nella seconda urna. Tutto dipenderà dagli esiti dei turni precedenti, cioè se arriveranno ai playoff formazioni con un miglior coefficiente UEFA dei giallorossi. Che non sono poche.
PERICOLI – Tra queste ci sono Shakhtar Donetsk (81.976) e Ajax (58.112), che partono dal terzo punto preliminare. C’è poi anche il Salisburgo (42.520), che ha però un percorso più lungo visto che inizierà dal secondo turno di qualificazione. Altri pericoli potrebbero poi arrivare da Russia e Belgio, che qualificano alla Champions due formazioni: chi vince lo scudetto va direttamente alla fase a gironi, mentre la seconda partirà dal terzo turno preliminare. Ma tutto dipenderà dagli esiti dei rispettivi campionati, ancora in corso. In Russia, tra oggi e domani, si gioca l'ultima di campionato e la lotta per il titolo e per l’Europa che conta è ancora nel vivo. Il CSKA (48.716) è al comando con 59 punti, seguito dal sorprendente Rostov (11.716) a quota 57 e dallo Zenit (93.216) con 55. In Belgio sono in corso i playoff scudetto e mancano ancora 3 partite alla fine del campionato (oggi si gioca la terzultima giornata). La situazione attuale vede al comando il Bruges (43.000) con 47 punti, seguito dall’Anderlecht (54.000), che ha 44 punti e oggi giocherà lo scontro diretto con la prima in classifica. Terzo il Gent (25.000), a quota 38 punti.
RISCHIO – In sintesi, il rischio che la Roma non sia tra le teste di serie è molto alto. Basterà che una tra Shakhtar e Ajax passi il terzo turno preliminare nel quale, grazie al proprio coefficiente, saranno quasi certamente teste di serie. Bisognerà sperare in una loro eliminazione, al pari del Salisburgo. E sperare anche nella qualificazione in Champions di Rostov e Gent. Un incastro complicato e difficile. Certo, bisognerà attendere per avere un quadro definitivo. Almeno fino al 3 agosto, quando si chiuderà il terzo turno di qualificazione. Ma le possibilità di evitare che un big match estivo sia decisivo per un’intera stagione sono molto ridotte.
QUALIFICATE AI PLAYOFF DI CHAMPIONS LEAGUE (PERCORSO ‘PIAZZATE')
Porto (92.616)
Manchester City (99.256) o Manchester United (82.256)
Villareal (60.028)
Borussia Moenchengladbach (42.035)
Roma (41.587)
SQUADRE CON RANKING MIGLIORE DELLA ROMA CHE PARTONO DAI PRECEDENTI TURNI
Shakhtar Donetsk (81.976) – terzo turno preliminare
Ajax (58.112) – terzo turno preliminare
Salisburgo (42.520) – secondo turno preliminare
CSKA Mosca (48.716) o Zenit San Pietroburgo (93.216) – in caso di secondo posto nel campionato russo; terzo turno preliminare
Anderlecht (54.000) o Bruges (43.000) – in caso di secondo posto nel campionato belga; terzo turno preliminare.