Totti, il ragazzo "poco" incisivo. Dal 1994, suo il 19% dei gol della Roma in A

18/03/2013 alle 16:10.

LAROMA24.IT – Correva l’anno 1994. Il Papa era Giovanni Paolo II, da 16 anni massimo rappresentante della Chiesa cattolica a Roma. Nella stessa città Francesco Totti giocava da 2 stagioni, 10 presenze senza marcature. Con Roma-Foggia, 4 settembre 1994, si aprì la storia di cui sappiamo, fatta di record, presenze, giocate, invenzioni, assist, gol. Ecco, soprattutto gol.

Con Roma-Foggia, 4 settembre 1994, si aprì la storia di cui sappiamo, fatta di record, presenze, giocate, invenzioni, assist, gol. Ecco, soprattutto gol.

Oggi il Papa si chiama Francesco e ieri, contro quel Parma che gli ha regalato lo scudetto, preda preferita del numero 10 giallorosso (17 reti), l’ennesimo capitolo del libro dell'altro Francesco: superato Nordahl con 226 realizzazioni, secondo nella classifica all-time dei marcatori di Serie A e Piola sempre lì, fermo a quota 274 (-48).

e simbolo della sua squadra,
è il giocatore che detiene, a oggi, il maggior numero di presenze (527) con la maglia della Roma in Serie A.

Una storia talmente piena di numeri da far perdere il senso reale della sua incisività. Indispensabile e imprescindibile non solamente sul campo, ma per l’intero corso della storia della società.

TOTTI PER LA ROMA – 21 le stagioni del in maglia giallorossa ma, “solo” 19 quelle che lo vedono segnare con continuità. La stagione 1994/95, con Carlo Mazzone in panchina, fu l’inizio di un ruolino impressionante per frequenza e incisività. Da quel giorno al match di ieri sera contro il Parma, la Roma ha realizzato in campionato 1167 gol, di media 61 reti a stagione.

Da quell’anno a ieri, Francesco ha messo la propria firma 226 volte con una media di 0.43 gol a partita, 1 ogni 111’. Senza contare gli assist. Sarebbe troppo.

19,36%. Questa la percentuale che indica quanto conta per la Roma.
Il 19,36% delle reti messe a segno dalla squadra dal 1994/95 ad oggi sono sue invenzioni, suoi doni per una causa che da lui trae ossigeno, da 19 stagioni a questa parte. 21, per la verità.

Per rendere l’idea: ipotizzando la media di un gol a partita per 226 gare consecutive, è come se il fosse finito sul tabellino dei marcatori per 6 campionati e 15 partite di fila.

LA ROMA PER TOTTI - Chi si domanda se ce la farà a raggiungere Piola sembrerebbe essere smentito giorno dopo giorno dalla sua perseveranza e dalla sua professionalità. “Merito anche della preparazione di Zeman”, la sua stessa ammissione. Andreazzoli osserva e ne trae beneficio: “Con lui è tutto più facile, rende semplici le cose difficili”. Al termine del posticipo di ieri sera, Erik Lamela, primo marcatore per i giallorossi scherzava così: “ ci deve offrire una cena per aver superato Nordahl”. Chissà cosa dovrebbe offrire Roma a per ricambiarlo.





Matteo Monti (dati di Marco 'Sindaco' Schiacca)





ANNO    GR*   PRES   GT*

94-95     46     21         4

95-96     51     28         2

96-97     46     26         5

97-98     67     30         13

98-99     69     31         12

99-00     57     27         7

00-01     68     30         13

01-02     58     24         8

02-03     55     31         20

03-04     68     29         12

04-05     55     24         15

05-06     70     35         26

06-07     74     25         14

07-08     72     24         13

08-09     64     23         14

09-10     68     32         15

10-11     59     27         8

11-12     60     26         11

12-13     60     24         11



GR* = Gol fatti dalla Roma, 1167

GT* = Gol realizzati da , 226



Media gol a partita     =  0.43

Media gol per minuti =  1 ogni 111'