LAROMA24.IT - Ormai era diventato quasi fastidioso continuare a sentire le solite voci sul fantomatico nuovo stadio della Roma. Se ne parla da decenni: chiacchiere, belle parole, addirittura presentazioni. Promesse e spesso bugie. Ma questa volta è diverso, questa volta si fa: lo stadio della Roma non è mai stato così vicino a vedere la prima pietra.
Dan Meis, quello che ha accompagnato DiBenedetto stesso a visitare lo scorso anno l’Emirates a Londra, che l’architetto stesso ha progettato. Uno stadio di cui la società americana si è innamorata subito, parola dell’ex presidente: “E' un'esperienza diversa stare in uno stadio così, basta guardare la vicinanza dei sediolini al campo, ha un impatto differente anche sui calciatori”.
Sicuramente uno dei modelli più interessanti per la Roma, il cui obiettivo è costruire un impianto grande, con negozi e ristoranti. Comfort, visibilità e prezzi popolari sono le parole chiave. E la Roma può contare su più di un esempio, in Europa e non solo. A partire dallo stadio dell’Arsenal, che ha lo stesso padre di quello che avranno i giallorossi: per numero di posti (più di 60.000) e comfort si avvicina più di tutti all’idea della Roma. Ma in pole, sempre per quanto riguarda l’Inghilterra, c’è lo stadio Stamford Bridge del Chelsea: una struttura più squadrata e meno moderna rispetto a quello dell’Arsenal, ma sicuramente ancora valido come modello.
Ma anche in Germania non mancano esempi da seguire. Primo su tutti l’Allianz Arena, lo stadio del Bayern Monaco: prezzi popolari, comodità e molta attenzione ai “corporate” su cui punterà il business dei giallorossi. Ovvero: un abbonamento “hospitality” che offre una serie di servizi in più (come pranzo o parcheggio) offerti dalla società. Lo stesso vale per il Signal Iduna Park, dove gioca il Borussia Dortmund. È la struttura più capiente della Germania, potendo contenere 82.932 spettatori, e di recente ha ospitato varie partite del Mondiale 2006, tra cui la semifinale Italia-Germania. E in più detiene la media di affluenza più alta tra gli stadi dell'Europa.
Ma non solo Europa: i modelli che si stanno seguendo sono anche lo stadio degli Houstons Texas e quello dei Dallas Cowboys (progettato da Meis stesso), in America. Stadi di football americano, quindi chiaramente che non potranno essere uguali in tutto e per tutto alla nuova struttura della Roma, visto che i due sport sono un po’ differenti. Ma l’intento è quello di costruire uno stadio moderno e funzionale, per una capienza intorno ai sessantamila posti con l’obiettivo di venderne i due-terzi in abbonamento. Lo stesso discorso vale per il Gillette Stadium di Boston, che secondo le ultime voci sarebbe da sempre nella mente di James Pallotta.
VV
EMIRATES STADIUM
STAMFORD BRIDGE
ALLIANZ ARENA
SIGNAL IDUNA PARK (WESTFALENSTADION)
RELIANT PARK
COWBOYS STADIUM
GILLETTE STADIUM
