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LAROMA24.IT In attesa del mercato, il primo acquisto della Roma per la stagione 2012-13 è arrivato sugli spalti. Più che di un acquisto, si può parlare di un riscatto. Obbligatorio ma nel quale si sperava (credeva?) sempre meno visto il trend degli ultimi anni. Nellultimo decennio, infatti, lannata conclusa un mese fa superava, per numero di presenze allOlimpico, solo la stagione precedente, terminata col cambio dallenatore prima e di proprietà poi. Il punto più basso, insomma, da cui era impossibile non ripartire. 688.164 sono state le persone
CON ZEMAN, SENZA TESSERA Uno Zeman in più e una tessera del tifoso in meno. Così, nonostante i mediocri risultati della gestione Luis Enrique, la gente romanista si è rimessa in fila ai punti vendita, oltre a far sì che il 70-75 per cento degli abbonati confermassero il proprio posto, come ha riferito Carlo Feliziani, responsabile della biglietteria romanista. In pochi giorni, tra confermati e facce nuove (o di ritorno), oltre 17.000 seggiolini dellOlimpico hanno già trovato padrone in vista della prossima stagione. Lobiettivo è quello di riconquistare e magari superare quello che è stato definito lo zoccolo duro, dei 22-25mila abbonati. Intanto, già il cambio di rotta può far sorridere i dirigenti di Trigoria. Perché, escludendo il biennio tra il 2006 e il 2008, dallinizio del millennio ogni anno gli abbonamenti risultavano in calo. Laltro ingrediente decisivo, oltre al ritorno del 4-3-3 come materia d'insegnamento, è stato lopportunità di acquistare labbonamento senza dover sottoscrivere la tessera del tifoso, grazie allintroduzione del voucher elettronico. Dopo due anni, dunque, la soglia dei 20mila abbonati sarà nuovamente superata.
DAL MILIONE AD OGGI Nellanno post scudetto le presenze complessive allo stadio avevano abbattuto il tetto del milione, nellultima stagione, come si diceva allinizio, non si è riuscito ad arrivare neanche a 700mila. Per comprendere almeno superficialmente i motivi del parziale abbandono, basterebbe ricordare che allepoca venivano stampate magliette con scritto Batistuta, mentre nel 2010 l8 arrotondò ancor di più, se possibile, le dolci forme di Adriano. Nel frattempo, il tifo romanista è stato fortemente lacerato dalle vicissitudini societarie e castrato, al pari delle altre società, dallintroduzione della tessera del tifoso. Senza contare la crisi che ha reso meno sostenibili i prezzi, non proprio sensibili alla situazione economica, per gli abbonamenti.
Infine, Zeman e gli altri protagonisti della riaccesa passione romanista dovranno fare i conti con quel mostro a tre teste (e, dallo scorso anno, dimensioni), dalle tasche piene e gli effetti rigorosamente in alta definizione, rappresentato dalle televisioni. Agli inizi del 2000 le pay-tv, infatti, erano ancora agli albori mentre ora sono sempre di più le persone che allestenuante ricerca del parcheggio in zona Foro Italico hanno sostituito quello più comodo sul divano di casa. E mentre negli anni passati si era certi di ritrovare la Roma, o le altre squadre, nel week-end, oggi è d'obbligo segnare gli spostamenti di calendario sullagenda. Solo nellultimo anno Totti e compagni sono scesi in campo dal lunedì (contro il Siena) al venerdì (a Udine), senza dimenticare Chievo-Roma di martedì (e 1° maggio ), il mercoledì per gli ormai abitudinari turni infrasettimanali e Roma-Siena il giovedì. Gli orari? Cè ampia scelta: da mezzogiorno alle 20.45 ogni fascia è ben accetta, purché non faciliti lafflusso allo stadio. Già dal 2002, gli spettatori complessivi erano scesi a 971mila, con la media di 57.160 a gara. Un traguardo comunque mai raggiunto questanno, dove anche il derby si è fermato a 50.801 presenze. A seguire, qualora servissero ancora conferme sulla fedeltà del tifo romanista, basta leggere i dati sullafflusso nel 2004-05: 942.986 persone (anche se il campionato passò a 20 squadre) fecero a turno per sostenere una squadra precipitata fino allorlo della zona retrocessione. Mai schiavi del risultato, appunto.
GLI SPETTATORI ALL'OLIMPICO DAL 2001-02 AD OGGI: *
2001-02 - spettatori complessivi: 1.009.840. Media: 59.402 a gara.
2002-03 - spettatori complessivi: 971.720. Media: 57.160 a gara.
2003-04 - spettatori complessivi: 775.784. Media: 55.413 a gara.
2004-05 - spettatori complessivi: 942.986. Media: 49.631 a gara.
2005-06 - spettatori complessivi: 754.789. Media: 41.933 a gara.
2006-07 - spettatori complessivi: 735.664. Media: 38.719 a gara.
2007-08 - spettatori complessivi: 708.243. Media: 37.276 a gara.
2008-09 - spettatori complessivi: 748.523. Media: 39.396 a gara.
2009-10 - spettatori complessivi: 778.516. Media: 40.975 a gara.
2010-11 - spettatori complessivi: 645.095. Media: 33.952 a gara.
2011-12 - spettatori complessivi: 688.164. Media: 36.219 a gara.
* i dati sono riferiti alle partite di campionato.
Mirko Bussi