
LAROMA24.IT - «Me ne vado perché sono molto stanco». Sette parole che riassumono un fiume in piena chiamato Luis Enrique, che oggi in conferenza ha tenuto banco con un monologo lungo più di 5 minuti. Il tecnico asturiano molla, ufficialmente. Giorni fa sul campo d'allenamento di Trigoria aveva radunato lo staff tecnico e tutti i giocatori, si era seduto sul pallone, in mezzo al campo con tutti intorno, e al termine di un colloquio che sapeva già di congedo, aveva annunciato il suo addio alla Roma. Oggi in confere
Oggi in conferenza stampa il saluto pubblico: «Per me è stata una bellissima esperienza allenare questa squadra, non mi sono mai pentito di rappresentarla come allenatore. Ho dato il 100% in questa stagione, anche quando ero giù ho pensato di rimanere, ma ora che è finita la stagione, dopo l'estate non penso che ritroverò la forza».
Stanchezza, pressione, la realtà che ha bruscamente scacciato lutopia. Le ragioni da elencare sono tante. Quello che è certo è che sedere sulla panchina della Roma non è facile per nessuno. A dimostrarlo sono i numeri: in 12 anni sono stati ben 6 gli allenatori ad aver scelto di lasciare la squadra in mani altrui. Fabio Capello, Cesare Prandelli, Rudi Völler, Luigi Delneri, Luciano Spalletti e Claudio Ranieri, per un motivo o per laltro, hanno gettato la spugna. Più Luis Enrique, e stiamo a 7. Praticamente tutti, considerando il fatto che gli altri tre allenatori che hanno temporaneamente guidato la Roma dal 2000 ad oggi, ovvero Ezio Sella, Bruno Conti e Vincenzo Montella, sono stati pescati allinterno della stessa società giallorossa, e quindi la loro scelta era stata momentanea sin dal principio.
Ma di chi è la colpa? La responsabilità, di certo, non può essere addossata solo ai tecnici, ma deve essere necessariamente ritrovata da più parti. Dalla piazza, così passionale quanto critica (escluso questanno, in cui una pazienza senza precedenti ha regnato sovrana tra i tifosi), alla squadra, fino alla dirigenza. Da notare, sotto questo aspetto, che con Franco Baldini come dirigente nella Roma, gli allenatori ad aver lasciato la capitale sono stati cinque. E, tanto per dirla tutta, lo stesso Baldini, nel marzo del 2005, ha deciso di dimettersi.
La moda delle dimissioni sembra aver colpito solo una sponda della capitale: dei 9 tecnici che hanno guidato la Lazio dal 2000 ad oggi, infatti, soltanto Sven Goran Eriksson, Roberto Mancini e Delio Rossi hanno scelto di lasciare la panchina biancoceleste. Per quanto riguarda le altre big della Serie A, invece, nessuna si avvicina al record negativo? dei giallorossi. La Juventus ha subìto gli addii di tre allenatori su nove, mentre il Milan è stato abbandonato da 2 tecnici su 5. LInter, invece, sta ancora rimpiangendo lunico congedo degli ultimi 12 anni, quello di Josè Mourinho.
Valentina Vercillo / Gianluca Pace