Luis Enrique, la media punti è da brivido: nelle prime 29 giornate peggio solo Mazzone nel '93/'94

30/03/2012 alle 00:37.

LAROMA24.IT - Un fiume di dollari tra New York e Roma. Quest'estate a Trigoria per la campagna acquisti non si è badato a spese. Tanti gli acquisti. Giovani, belli (biondi) e forti; pronti e determinati a rivoluzionare il calcio italiano. La metà sarebbe bastata a far smettere di fumare Zeman

Calcolatrice e block notes alla mano i conti finali più o meno erano questi: 70.575 milioni di euro spesi in acquisti, 21.125 guadagnati con le cessioni. Totale 46.450 milioni di euro spesi. Più del Milan, più della e più del Catania (Montella incluso). Fino ad ora più o meno un milione di euro a punto (dato da tenere a mente per la prossima campagna acquisti). Senza calcolare il monte ingaggi (che ad inizio stagione ammontava a 76 milioni, fonte Il Sole 24 Ore)

FAIR PLAY FINANZIARIO A CHI? - Evidentemente però i soldi nel calcio contano sempre tranne che nella capitale visti i risultati. 44 i punti in 29 partite con una media di 1.51. Con questi numeri gli exit pool ci dicono che la Roma dovrebbe finire la stagione con 57-60 punti. Media invidiabile? Non troppo. Anzi. Luis Enrique Martínez García ha infatti una delle peggiori medie dell'ultimo ventennio romanista.

A ritroso troviamo in ordine Montella (24 punti in 12 partite) con media 2, Ranieri (119 punti in 62 partite) 1,9 e Spalletti (289 in 154 partite) con 1.87.

Scavalcato l'annus horribilis, la tregenda del 2004-2005 con Voeller (1 partita-1 vittoria - media tra le più alte a livello mondiale ma poco indicativa) Delneri (1.4) e Bruno Conti (0.9) torniamo a Capello, Zeman e Mazzone.

Lo scudettato tecnico friulano (1.8) e il boemo (1.6) riescono nella non difficile impresa di vantare una media migliore della Roma contemporanea. E' Carlos Bianchi l'unico a superare in negativo Luis Enrique con 1.45 punti a partita (in totale 35 in 24 gare).

Anche Carlo Mazzone (Annoni e Statuto compresi) riesce a battere la Roma contemporanea anno I° post rivoluzione, e neanche di così poco. Sor Carletto infatti con 162 punti in 102 raggiunge quota 1.58 (calcolando la stagione 1993-1994 con il sistema attuale dei 3 punti). Un dato da mettere in evidenza viste le campagne acquisti dell'epoca, per chi fatica a ricordare le gloriose stagioni basta cercare su Wikipedia.

L'unico che riesce a battere Luis&Co è Mazzone che totalizzò 32 punti (sempre calcolando le vittorie con i 3 punti) nella stagione 1993/1994 con Silvano Benedetti antenato poco fortunato di Simon Kjaer.

Ma questi sono solo numeri, a noi, infondo, la classifica non interessa.

 

 

 

 

 

 

 

Gianluca Pace