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LAROMA24.IT - Ieri è toccato a Luis Enrique rispondere alle frecciate piovute in questi giorni da casa Lazio. Il protagonista, o meglio, il destinatario della 'battuta' fatta ieri sera dal tecnico asturiano è stato Igli Tare, ds biancazzurro
Non è la prima volta - Il ds laziale non è certo nuovo a queste 'provocazioni'. Nell'aprile del 2009, durante un derby poi vinto per 4-2 sui 'cugini' giallorossi, litigò con l'allora tecnico romanista Spalletti nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi durante l'intervallo. I due, espulsi dall'arbitro Morganti, continuarono la lite in diretta tv nel post gara. Tare chiamato in causa dall'emittente satellitare Sky per capire cosa fosse successo, spiegò l'accaduto incolpando l'avversario: "Io mi sono avvicinato al signor Spalletti, che si stava lamentando con l'arbitro, dicendogli che così non era corretto. Spalletti ha continuato la polemica e non mi ha voluto stringere la mano". Spalletti, anch'esso in diretta, non negò l'accaduto ma aggiunse un dettaglio rilevante: "Sei venuto tu con il dito alto da venti metri, minaccioso". Ora Luis Enrique, per non cadere in questi battibecchi, dovrà al più presto capire Tare ed il suo ruolo. "... Chi? Io ho troppo lavoro con la Roma, non penso a parlare del resto".
FL