LAROMA24.IT Che sia forzata o voluta, scelta tattica o disciplinare, la rotazione degli effettivi è un dato che connota fortemente la Roma di Luis Enrique. Niente di nuovo, lo stesso asturiano ama ripetere: Per me non esistono titolari. Le 8 sconfitte in campionato non mettono in dubbio la coerenza del credo tattico giallorosso, ma sicuramente inducono ad una riflessione sulla continuità della squadra. Non serve a niente fare una grande gara oggi se poi non siamo capaci di ripeterci, affermava il tecnico ex Barça B nel post partita di Roma-Inter, un 4-0 che, come al solito, sembra far parte di unera geologica lontana.
COME NEL BASKET La Roma, dati alla mano, raggiunge un primato: è la squadra che ha fatto più cambi in tutta la Serie A. In 23 giornate di campionato la Roma ha effettuato 70 sostituzioni sulle 72 disponibili (comprese le 3 del recupero col Catania) con la media di 3 avvicendamenti a partita. Le caratteristiche sono quelle di una prescrizione medica: tranne in Cagliari-Roma e nel recupero con il Catania, Luis Enrique ha sempre usufruito di tutti i cambi a sua disposizione.
MAI GLI STESSI? La revolucion è totale se poi andiamo a vedere quanti giocatori hanno disputato tutte le partite, anche partendo dalla panchina, con la maglia giallorossa: nemmeno uno. Solo il Milan riesce ad eguagliare questo primato. La Juventus, al capo opposto di questa classifica,fa degli habituè la sua forza: ben 7 calciatori hanno disputato tutti match con la maglia della Vecchia Signora. Il più sostituito nella Roma è invece Erik Lamela: per 8 volte su 17, il fantasista argentino è stato rimpiazzato da un compagno dalla panchina.
BANQUILLO, UN CASO PARTICOLARE Bojan Krkic ha totalizzato finora 20 presenze in campionato, ben 12 da subentrante. Non è un record: Bojan si piazza al terzo posto in questa speciale classifica, alle spalle di Moscardelli del Chievo (15) e Ibarbo del Cagliari (13). Un primato invece nei gol: delle 4 reti messe a segno dallo spagnolo, 3 sono state siglate partendo dalla panchina, ma nessuna di queste è stata decisiva in relazione al risultato finale. Il gol dello 0-1 a Novara, seppur di capitale importanza, non è calcolabile ai fini della speciale classifica in questione, essendo la gara terminata 0-2: non può essere considerato, alla luce del raddoppio di Osvaldo, segnatura decisiva quella dell'ex Barcellona. Va detto, infine, che nessun altro romanista è riuscito a gonfiare la rete subentrando a partita in corso.
PUNTI DALLA PANCHINA Sembra dunque evidente un dato: la Roma, considerando i gol decisivi in relazione al risultato finale, non ha mai fatto punti grazie alla sua panchina. In Serie A la situazione è ben diversa: a quota 0 troviamo anche Napoli, Siena, Cesena, Lecce e Parma; guida questa particolare graduatoria il Chievo con 6 punti (tutti di Moscardelli), insieme a Lazio, Cagliari e Milan.
Classifica per punti dalla panchina:
Cagliari 6
Chievo 6
Lazio 6
Milan 6
Catania 4
Genoa 4
Palermo 4
Inter 3
Juventus 3
Novara 2
Bologna 1
Atalanta 1
Cesena 0
Lecce 0
Napoli 0
Parma 0
ROMA 0
Siena 0
Antonio Paesano