
LAROMA24.IT - Quando Luis Enrique ha scelto un modo di giocare al calcio privilegiando il presidio degli spazi territoriali piuttosto che il controllo frenetico degli avversari, ha scelto di affidare, nella sua logica, le chiavi della regia a Daniele De Rossi in primis con Miralem Pjanic e Fernando Gago come compagni di reparto. La proposta del tecnico asturiano parte dal concetto di stroncare le iniziative de
Questo perché, i tre appena nominati, hanno giocato solamente in due sole occasioni uno vicino allaltro dal primo minuto nelle 27 uscite stagionali giallorosse (0,07 del totale). Contro il Lecce e contro lInter, sempre allOlimpico e sempre con la Roma vittoriosa. I motivi che hanno reso poco affidabile la presenza assidua e congiunta del trio sono stati gli infortuni, soprattutto di Gago e del centrocampista di Ostia, e, come ad inizio stagione, le scelte tecniche di Luis Enrique che all'argentino preferiva la vecchia guardia romanista. In altre quattro circostanze, nelle sconfitte contro Lazio, Milan e Fiorentina e nella vittoria di Novara, Luis Enrique ha inserito un altro centrocampista a dar manforte al terzetto perfetto spostando Pjanic più in avanti, nel ruolo di trequartista, e presentando la linea mediana con il cosiddetto 'rombo' ma con risultati piuttosto negativi.
CON DE ROSSI, PJANIC E GAGO DAL 1'
Roma-Lecce 2-1
Roma-Inter 4-0
CON PJANIC TREQUARTISTA
Lazio-Roma 2-1
Roma-Milan 2-3
Novara-Roma 0-2
Fiorentina-Roma 3-0
Filippo Limoncelli