Torna Russo e con lui lo sciame di ricordi negativi che comporta. Il fischietto della sezione di Nola si guadagnò un posto a vita negli incubi dei tifosi giallorossi grazie alla disastrosa prova offerta in Brescia-Roma dello scorso campionato. Tutto in 90': un rigore inesistente (fallo fuori area) con conseguente espulsione di Mexes, un paio non concessi alla Roma che
Sembrano passati anni luce, visto che ora tra i vari comandamenti della rivoluzione culturale, c'è anche l'assenza totale di commenti sulle prestazioni degli arbitri.
E allora, proviamo a far finta di niente, nonostante il bilancio tra la Roma e Russo recita 2 sconfitte (oltre al Brescia, anche lo 0-1 interno con il Livorno nel 2009-10) e una vittoria ottenuta nell'ultima gara dei giallorossi arbitrata dal fischietto di Avellino: Bari-Roma 2-3. Anche qui non mancarono gli episodi contestati, sintomo di una scarsa serenità del direttore di gara quando si trova a decidere le sorti dei romanisti.
Non è migliore, tuttavia, il bottino del Chievo Verona agli ordini della giacchetta 35enne. In 4 occasioni, i clivensi hanno raccolto solo una vittoria, dopo 3 sconfitte di fila. Nell'unico precedente di questo campionato, Chievo-Genoa 2-1, i gialloblù hanno interrotto la serie negativa con Russo.
Mirko Bussi




