LAROMA24.IT - "La fase difensiva va migliorata, non si vince mai così", così va dicendo uno sconsolato Luis Enrique al termine della partita con il Milan. La sua Roma in campionato ha preso 11 gol in 9 partite, troppi per una rosa come quella giallorossa. Lindice accusatore non risparmia nessuno
Nel dettaglio, con relativo minutaggio:
ROMA-CAGLIARI 2-1 (Stekelenburg 97)
INTER-ROMA 0-0 (Stekenburg 18, poi Lobont 81)
ROMA-SIENA 1-1 (Lobont 95)
PARMA-ROMA 0-1 (Lobont 95)
ROMA-ATALANTA 3-1 (Lobont 94)
LAZIO-ROMA 2-1 (Stekelenburg 98)
ROMA-PALERMO 1-0 (Stekelenburg 94)
GENOA-ROMA 2-1 (Stekelenburg 95)
ROMA-MILAN 2-3 (Stekelenburg 97)
Dopo un rapido calcolo emerge che: Stekelenburg prende un gol ogni 55 minuti (circa) giocati, Lobont uno ogni 182 (circa). Lolandese per subire una rete ci mette 1/3 del tempo che impiega il suo vice romeno. Va detto fin da subito, fa la differenza anche la caratura dellavversario: Stekelenburg ha giocato, tra le altre, contro Lazio e Milan, Lobont contro Siena, Parma e lirriconoscibile Inter di Gasperini.
E i tiri in porta? Nel dettaglio:
ROMA-CAGLIARI 2-1 (Stekelenburg) 3 tiri in porta
INTER-ROMA 0-0 (Stekenburg, poi Lobont ) 5 tiri in porta (tutti a Lobont)
ROMA-SIENA 1-1 (Lobont) 7 tiri in porta
PARMA-ROMA 0-1 (Lobont) 4 tiri in porta
ROMA-ATALANTA 3-1 (Lobont) 3 tiri in porta
LAZIO-ROMA 2-1 (Stekelenburg) 5 tiri in porta
ROMA-PALERMO 1-0 (Stekelenburg) 10 tiri in porta
GENOA-ROMA 2-1 (Stekelenburg) 4 tiri in porta
ROMA-MILAN 2-3 (Stekelenburg) 4 tiri in porta
Stekelenburg: 26 tiri in porta, 9 gol subiti
Lobont: 19 tiri in porta, 2 gol subiti
Il Risultato? Con Stekelenburg tra i pali, la Roma subisce un gol ogni 3 tiri in porta (circa). Con Lobont, appena 1 ogni 10 (circa), tre volte meno del collega olandese. Va aggiunto, in conclusione, che non tutti i gol, come è ovvio, sono da attribuire a colpe del portiere, ma le fredde statistiche qualcosa dimostrano: se cè da registrare una difesa poco concentrata e dalle frequenti sbavature, sicuramente si può (e si deve) fare di più anche tra i pali.
Antonio Paesano