LAROMA24.IT - La Roma e i gol nel recupero. Un binomio che l'anno scorso aveva fatto le fortune della squadra giallorossa, allora allenata da Claudio Ranieri. Una stagione che vide la Roma avere un cammino travolgente proprio grazie ai parecchi punti raccolti nei minuti di recupero (due episodi su tutti: Juve-Roma 1-2 e Roma-Siena 2-1). Anche in questa annata, parecchio sotto le aspettative, la squadra capitolina non ha perso però l'abitudine nell'andare a segno dopo i novanta minuti regolamentari: Nella speciale
Sulle otto reti totali segnate oltre il novantesimo, solo in tre occasioni sono valse punti importanti. La prima contro l'Inter all'Olimpico in cui Vucinic ruscì a superarare Julio Cesar, grazie ad una grandissima acrobazia di testa, regalando la prima vittoria stagionale agli uomini allora allenati da Ranieri. La seconda è la rocambolesca vittoria di Udine con il gol di Francesco Totti al 95', rete che diede alla squadra di Montella tre punti che sembravano ormai persi. E infine Bari, con il gol di Aleandro Rosi al 95' che ha siglato la rete del rocambolesco 2-3 per i giallorossi.
Le altre cinque reti siglate nel recupero della Roma sono risultate pressochè inutili: togliendo il gol del 4-2 di Vucinic contro il Catania e il rigore del 2-0 di Totti contro la Lazio, che magari hanno risparmiato minuti di sofferenza ai tifosi mettendo al sicuro il risultato, gli altri tre gol non sono serviti a nulla se non per le statistiche. Totti è andato a segno nella sfortunata trasferta di Palermo,con i giallorossi sconfitti 3-1, mettendo a segno il gol della bandiera a pochi secondi dalla fine. Sempre contro i rosanero, ma al ritorno all'Olimpico, è andato a segno Mirko Vucinic che nel recupero ha siglato il gol dell'illusorio 2-3, senza però evitare l'ennesima sconfitta interna dei giallorossi in questa stagione. L'altro gol siglato dopo il novantesimo dalla Roma è quello di Jeremy Menez contro il Cagliari, che chiuse il risultato sul 3-0 per i giallorossi.
Massimiliano Guerra




