LAROMA24.IT - Non devessere stato facile il risveglio per i giallorossi. Dopo i 5 schiaffi di Cagliari, negli occhi compaiono ancora i flash della disfatta, lumore è quello dei giorni peggiori, lambiente si è prepotentemente surriscaldato. Lentusiasmo sgorgato dallarrivo last minute del tandem
LAROMA24.IT ha analizzato le pagine nere della storia recente romanista e ha scoperto come a pesante debacle corrisponda pronta reazione nellincontro successivo. Negli ultimi quattro anni possono essere identificate 14 partite che ogni tifoso di giallorossa fede vorrebbe cancellare dai propri ricordi.
2009/10 Lo scorso campionato, seppur contraddistinto dallepica cavalcata alle costole dellInter, ha registrato almeno 4 sfide che hanno guastato lumore dei tifosi per alcuni giorni. La prima, in ordine di tempo, fu la sconfitta casalinga contro la Juventus, alla seconda giornata. Nella gara fatale a Luciano Spalletti, i bianconeri di Ferrara passeggiarono allOlimpico, dal quale uscirono con un 3-1 che poteva assumere contorni ben più rotondi se non fosse stato per il debuttante Julio Sergio. Lavvicendamento Spalletti-Ranieri, consumatosi nella pausa per gli incontri delle nazionali, riportò entusiasmo nello spogliatoio giallorosso, così due settimane dopo, una Roma ancora convalescente riuscì a strappare al Franchi di Siena i primi tre punti stagionali.
Altro punto basso della scorsa stagione è luscita dallEuropa League ad opera del Panathinaikos, discreta (ma nulla più) compagine greca che rifilò 6 gol tra andata e ritorno ai giallorossi. In quel caso la reazione romanista, ospite del Napoli al San Paolo, non coincise con i tre punti solo per un dubbio rigore concesso da Rizzoli allo scadere: 2-2 firmato Hamsik dagli undici metri. In assoluto, il picco di delusione, è stato raggiunto il 25 Aprile scorso. E una data che a lungo rimarrà negli occhi dei tifosi romanisti: la doppietta di Pazzini vidima il controsorpasso dei nerazzurri. Sei giorni dopo una Roma col morale sotto i tacchetti, riuscirà comunque a portar via da Parma tre punti utili per coltivare fino allultimo il sogno tricolore. Le delusioni stagionali si concludono con la finale di Coppa Italia persa contro lInter in un Olimpico stracolmo, ma 4 giorni più tardi la formazione di Ranieri batte il Cagliari 2-1 sempre tra le mura amiche conservando le speranze per lultima giornata.
2008-09 Lultimo anno spallettiano non è certo prodigo di soddisfazioni. Tuttavia la perla stagionale (3-1 al Chelsea nel girone di Champions) arriva dopo una sconfitta a Torino, sponda bianconera, per 2-0. Nel 2009 comincerà la discesa ripida di Totti e compagni. A febbraio la Roma esce sconfitta per 3-0 in casa dellAtalanta. Timida, ma arriva la reazione: vittoria casalinga di misura contro il Siena. Sullepilogo della stagione saranno frequenti le amarezze per la banda Spalletti, tutte o quasi con immediata replica. Soltanto dopo leliminazione con lArsenal arriverà un pari a Genova contro la Samp, affrontata con un undici molto rimaneggiato. Gli altri crak stagionali (Roma-Juventus 1-4, sconfitta nel derby per 4-2) saranno invece seguite da altrettante vittorie (2-1 contro il Bologna e 3-2 al Lecce).
2007/08 Fu lanno della rincorsa allInter, strozzata allultima giornata, sul campo di Catania con la contemporanea vittoria dei nerazzuri a Parma. Anche in quella stagione, però, ci furono almeno tre tappe nere: alla 6° giornata l Inter di Mancini asfalta la Roma allOlimpico per 4 a 1. La reazione in questo caso si fa aspettare, in Champions arriva unaltra sconfitta con il Manchester (1-0) e bisognerà attendere il campionato per registrare il tris giallorosso sul campo del Parma. Le altre due sfide in cui la Roma esce con le ossa rotta corrispondono al 3-0 subìto in casa del Siena (giornata 21) e la stracittadina, otto giornate più tardi, persa 3-2 con vantaggio biancoceleste sul gong, ad opera di Behrami. Dopo entrambe le disfatte i giallorossi tornarono prontamente al successo battendo rispettivamente la Reggina (2-0, reti di Panucci e Mancini) e lEmpoli (2-1, grazie a Tonetto e ancora Panucci).
2006/07 La batosta madre si registra però nel secondo anno targato Spalletti Luciano. La Roma, di ritorno nella massima competizione europea, approda agli ottavi dove pesca il Manchester United. Sorteggio di prestigio e che, dopo la vittoria di misura allandata, assume i contorni del sogno. Il ritorno si rileverà presto un incubo: gli uomini di Ferguson smascherano i limiti desperienza della Roma, flagellandola con 7 gol. AllOlimpico, trascorsi appena 4 giorni, si presenta la Sampdoria. Sarà vittima sacrificale, 4-0 che non ammette repliche e pace fatta con i tifosi. Quellanno non annovera solo Manchester tra i ricordi nefasti ma anche una sconfitta netta, per 3-0, contro i dirimpettai biancocelesti. Anche qui è confermata la regola: altra vittoria, altro 4-0, stavolta al Palermo, sette giorni dopo.
Ora la Roma è in cerca di riscatto dai 5 schiaffi di Cagliari, di contro lavversario non auspicabile per una pronta reazione. Quel Bayern Monaco finalista nella scorsa edizione della Champions e campione di Germania. Ma la tradizione dei giallorossi, fornisce almeno un piccolo spunto per dare fiducia agli uomini di Ranieri.
NEL DETTAGLIO, BATOSTE E REAZIONI DELLE ULTIME 4 STAGIONI:
2009/10
Roma-Juve 1-3 --> Siena-Roma 1-2
Roma-Samp 1-2 --> Parma-Roma 1-2
Roma-Inter (finale Coppa Italia) 0-1 --> Roma-Cagliari 2-1
Roma-Panathinaikos 2-3 --> Napoli-Roma 2-2
2008/09
Juventus-Roma 2-0 --> Roma-Chelsea 3-1
Atalanta-Roma 3-0 --> Roma-Siena 1-0
Roma-Arsenal 1-0 --> Sampdoria-Roma 2-2
Roma-Juventus 1-4 --> Roma-Bologna 2-1
Lazio-Roma 4-2 --> Roma-Lecce 3-2
2007/08
Roma-Inter 1-4 --> Parma-Roma 0-3
Siena-Roma 3-0 --> Roma-Reggina 2-0
Lazio-Roma 3-2 (gol Behrami al 90') --> Roma-Empoli 2-1
2006/07
Lazio-Roma 3-0 --> Roma-Palermo 4-0
Man. Utd-Roma 7-1 --> Roma-Samp 4-0
Mirko Bussi