Roma, dopo la fragorosa caduta c'è la reazione: nelle ultime 4 stagioni è sempre andata così

13/09/2010 alle 18:22.

LAROMA24.IT - Non dev’essere stato facile il risveglio per i giallorossi. Dopo i 5 schiaffi di Cagliari, negli occhi compaiono ancora i flash della disfatta, l’umore è quello dei giorni peggiori, l’ambiente si è prepotentemente surriscaldato. L’entusiasmo sgorgato dall’arrivo last minute del tandem

LAROMA24.IT ha analizzato le pagine nere della storia recente romanista e ha scoperto come a pesante debacle corrisponda pronta reazione nell’incontro successivo. Negli ultimi quattro anni possono essere identificate 14 partite che ogni tifoso di giallorossa fede vorrebbe cancellare dai propri ricordi.

2009/10 – Lo scorso campionato, seppur contraddistinto dall’epica cavalcata alle costole dell’Inter, ha registrato almeno 4 sfide che hanno guastato l’umore dei tifosi per alcuni giorni. La prima, in ordine di tempo, fu la sconfitta casalinga contro la , alla seconda giornata. Nella gara fatale a Luciano Spalletti, i bianconeri di Ferrara passeggiarono all’Olimpico, dal quale uscirono con un 3-1 che poteva assumere contorni ben più rotondi se non fosse stato per il debuttante Julio Sergio. L’avvicendamento Spalletti-Ranieri, consumatosi nella pausa per gli incontri delle nazionali, riportò entusiasmo nello spogliatoio giallorosso, così due settimane dopo, una Roma ancora convalescente riuscì a strappare al Franchi di Siena i primi tre punti stagionali.

Altro punto basso della scorsa stagione è l’uscita dall’Europa League ad opera del Panathinaikos, discreta (ma nulla più) compagine greca che rifilò 6 gol tra andata e ritorno ai giallorossi. In quel caso la reazione romanista, ospite del al San Paolo, non coincise con i tre punti solo per un dubbio rigore concesso da Rizzoli allo scadere: 2-2 firmato Hamsik dagli undici metri. In assoluto, il picco di delusione, è stato raggiunto il 25 Aprile scorso. E’ una data che a lungo rimarrà negli occhi dei tifosi romanisti: la doppietta di Pazzini vidima il controsorpasso dei nerazzurri. Sei giorni dopo una Roma col morale sotto i tacchetti, riuscirà comunque a portar via da Parma tre punti utili per coltivare fino all’ultimo il sogno tricolore. Le delusioni stagionali si concludono con la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter in un Olimpico stracolmo, ma 4 giorni più tardi la formazione di Ranieri batte il Cagliari 2-1 sempre tra le mura amiche conservando le speranze per l’ultima giornata.

2008-09 – L’ultimo anno spallettiano non è certo prodigo di soddisfazioni. Tuttavia la perla stagionale (3-1 al Chelsea nel girone di ) arriva dopo una sconfitta a Torino, sponda bianconera, per 2-0. Nel 2009 comincerà la discesa ripida di e compagni. A febbraio la Roma esce sconfitta per 3-0 in casa dell’Atalanta. Timida, ma arriva la reazione: vittoria casalinga di misura contro il Siena. Sull’epilogo della stagione saranno frequenti le amarezze per la banda Spalletti, tutte o quasi con immediata replica. Soltanto dopo l’eliminazione con l’ arriverà un pari a Genova contro la Samp, affrontata con un undici molto rimaneggiato. Gli altri crak stagionali (Roma- 1-4, sconfitta nel derby per 4-2) saranno invece seguite da altrettante vittorie (2-1 contro il e 3-2 al Lecce).

2007/08 – Fu l’anno della rincorsa all’Inter, strozzata all’ultima giornata, sul campo di Catania con la contemporanea vittoria dei nerazzuri a Parma. Anche in quella stagione, però, ci furono almeno tre tappe nere: alla 6° giornata l’ Inter di Mancini asfalta la Roma all’Olimpico per 4 a 1. La reazione in questo caso si fa aspettare, in arriva un’altra sconfitta con il Manchester (1-0) e bisognerà attendere il campionato per registrare il tris giallorosso sul campo del Parma. Le altre due sfide in cui la Roma esce con le ossa rotta corrispondono al 3-0 subìto in casa del Siena (giornata 21) e la stracittadina, otto giornate più tardi, persa 3-2 con vantaggio biancoceleste sul gong, ad opera di Behrami. Dopo entrambe le disfatte i giallorossi tornarono prontamente al successo battendo rispettivamente la Reggina (2-0, reti di Panucci e Mancini) e l’Empoli (2-1, grazie a Tonetto e ancora Panucci).

2006/07 – La batosta madre si registra però nel secondo anno targato Spalletti Luciano. La Roma, di ritorno nella massima competizione europea, approda agli ottavi dove pesca il Manchester United. Sorteggio di prestigio e che, dopo la vittoria di misura all’andata, assume i contorni del sogno. Il ritorno si rileverà presto un incubo: gli uomini di Ferguson smascherano i limiti d’esperienza della Roma, flagellandola con 7 gol. All’Olimpico, trascorsi appena 4 giorni, si presenta la Sampdoria. Sarà vittima sacrificale, 4-0 che non ammette repliche e pace fatta con i tifosi. Quell’anno non annovera solo Manchester tra i ricordi nefasti ma anche una sconfitta netta, per 3-0, contro i dirimpettai biancocelesti. Anche qui è confermata la regola: altra vittoria, altro 4-0, stavolta al Palermo, sette giorni dopo.

Ora la Roma è in cerca di riscatto dai 5 schiaffi di Cagliari, di contro l’avversario non auspicabile per una pronta reazione. Quel Bayern Monaco finalista nella scorsa edizione della e campione di Germania. Ma la tradizione dei giallorossi, fornisce almeno un piccolo spunto per dare fiducia agli uomini di Ranieri.

 

NEL DETTAGLIO, BATOSTE E REAZIONI DELLE ULTIME 4 STAGIONI:

2009/10

Roma- 1-3 --> Siena-Roma 1-2

Roma-Samp 1-2 --> Parma-Roma 1-2

Roma-Inter (finale Coppa Italia) 0-1 --> Roma-Cagliari 2-1

Roma-Panathinaikos 2-3 --> -Roma 2-2

2008/09

-Roma 2-0 --> Roma-Chelsea 3-1

Atalanta-Roma 3-0 --> Roma-Siena 1-0

Roma- 1-0 --> Sampdoria-Roma 2-2


Roma- 1-4 --> Roma-
2-1


Lazio-Roma 4-2 --> Roma-Lecce 3-2



2007/08

Roma-Inter 1-4 --> Parma-Roma 0-3

Siena-Roma 3-0 --> Roma-Reggina 2-0

Lazio-Roma 3-2 (gol Behrami al 90') --> Roma-Empoli 2-1

2006/07

Lazio-Roma 3-0 --> Roma-Palermo 4-0

Man. Utd-Roma 7-1 --> Roma-Samp 4-0

 

Mirko Bussi