LAROMA24.IT - Nicolas Burdisso. Soprannome Il Bandito. E non poteva essere altrimenti. Il roccioso difensore strappato per 8 milioni allInter negli ultimi giorni del mercato estivo appena concluso si è guadagnato lapprezzamento a Trigoria e in tutta Roma per la sua tenacia grintosa e per la sua risolutezza difensiva. Qualità che però a volte sono costate allargentino sanzioni disciplinari ed espulsioni, soprattutto prima dellesperienza romana.
Nellestate 2004 il nostro numero 29 arriva in Italia, più precisamente alla corte di Moratti e dellInter. Prima stagione in nerazzurro condita però da una grave situazione familiare: alla figlia più piccola, Angelina, viene diagnosticata una leucemia che fortunatamente sconfigge a pieno ma che porta Nicolas lontano dal calcio giocato.
Lanno successivo, 2005-2006, Burdisso torna a pieno regime nella rosa interista guadagnandosi uno spazio importante nella retroguardia. Stagione questa che vede il numero 3 dellInter farsi sbandierare sotto il naso il cartellino rosso per ben due volte: in coppa Italia a Gennaio contro la Lazio dopo unaccesa rissa con Di Canio è costretto ad abbandonare il campo nei primi minuti del match e stessa sorte in campionato contro il Siena alla 37esima giornata dopo uno scontro di gioco con Portanova.
Nel 2006/2007 il Bandito si calma fino ad un certo punto rimediando sul campo soltanto 9 gialli e nessun rosso (completati da ben 36 presenze e addirittura 6 gol). Fuori dal rettangolo di gioco però avviene il disastro: nel concitato finale dellandata degli ottavi di Champions sul campo del Valencia a Marzo scattano botte da orbi in cui Burdisso è protagonista con una scazzottata ai danni del portiere avversario Navarro che costeranno allargentino 6 giornate di squalifica.
Ulteriore annus horribilis il seguente: durante la stagione 07/08 Nicolas veste ancora la maglia dellInter ma alla causa nerazzurra porta spesso problemi disciplinari. Viene infatti espulso a Gennaio nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus per un fallo su Del Piero e successivamente a Marzo in Champions consegna al Liverpool laccesso al turno successivo, dopo un fallaccio a centrocampo che gli costa il doppio giallo.
Siamo alla stagione 2008/2009: Nicolas si guadagna un rosso in campionato, loccasione è il derby di Settembre contro il Milan ed è il fallo su Kakà che costa il secondo giallo e lespulsione. Nello stesso anno il Bandito è protagonista di un episodio simile contro la sua futura squadra, la Roma. A S.Siro infatti travolge con un tackle memorabile a piedi uniti Taddei ma larbitro lo grazia.
Prima di arrivare nella Capitale quindi ben 5 rossi in soli 2 anni e mezzo. Ad agosto 2009 Burdisso arriva a Roma dimostrando da subito una nuova mentalità, più corretta e meno efferata; guida la difesa dei giallorossi con autorità senza ricorrere a brutali interventi e senza mai prendere un rosso per tutta la stagione. Fino alla disastrosa serata di Cagliari. Daniele Conti out e la Roma in barca.
TUTTE LE ESPULSIONI DI BURDISSO:
24 gennaio 2006 Lazio-Inter Coppa Italia
7 maggio 2006 Inter-Siena Campionato
28 Gennaio 2008 Inter-Juventus Coppa Italia
11 Marzo 2008 Inter-Liverpool Champions League
29 Settembre 2008 Milan-Inter Campionato
11 Settembre 2010 Cagliari-Roma Campionato
Giordano Giusti