De Rossi e gli altri 12: ecco tutti i romanisti a segno in un Mondiale

19/06/2010 alle 19:29.

LAROMA24.IT - Quando De Rossi ha pareggiato il risultato che vedeva l’Italia sotto con il Paraguay nell’esordio della rassegna iridata in Sudafrica, si è insediato nella lista dei giocatori romanisti che sono riusciti a segnare in un Mondiale di calcio. Con 'Capitan Futuro' ci sono tutti giocatori di grande calibro: Francesco Totti, Bruno Conti, Gigi Di Biagio, Guaita, Pandolfini, Galli, Barison e il ‘principe’ Giannini. Ben nove giallorossi. A cui bisogna aggiungere i romanisti stranieri Falcao, Voeller, Balbo e Batistuta.

Il primo ad andare a segno nel lontano 1934 fu Enrique Guaita (argentino di nascita) che decise la semifinale contro l’Austria. L’Italia poi vinse la sua prima Coppa Rimet (ora Coppa del Mondo Fifa) in finale battendo la Cecoslovacchia.

Dovettero passare 20 anni per vedere nuovamente un romanista esultare in un Mondiale. Nel 1954, in Svizzera, furono 2 i giocatori che trovarono il gol: Pandolfini e Galli. Entrambi segnarono nella seconda partita del girone eliminatorio contro il Belgio.

Il quarto giallorosso fu Paolo Barison. Nei Mondiali del 1966 in Inghilterra segnò il 2-0 nell’esordio degli azzurri contro il Cile.

L’Italia dovette aspettare ben 44 anni per trionfare nuovamente in un Mondiale. Uno dei maggiori protagonisti della vittoria a Spagna ’82 fu proprio una bandiera della Roma: Bruno Conti. Fu definito da Pelè il migliore di quel Mondiale. L’ala giallorossa segnò il primo gol mondiale dell’Italia contro il Perù nella prima fase a gruppi.

56 anni e i Mondiali tornarono a disputarsi in Italia. Nelle famose ‘notti magiche’ azzurre partecipò anche Giuseppe Giannini, capitano per quasi un decennio della Roma. Nella seconda partita del girone andò a segno contro gli Stati Uniti proprio nel suo Olimpico.

Il settimo fu Gigi Di Biagio a Francia ’98. Il centrocampista giallorosso aprì le marcature nel 3-0 sul Camerun che consentì all’Italia di prendere i 3 punti dopo il pareggio iniziale contro il Cile.

Minuto ’95 di Italia-Australia (ottavi di finale) a Kaiserslautern. Quello sguardo nessuno se lo potrà mai scordare. contro Schwarzer e l’Italia senza respiro. Sappiamo tutti poi come è andata a finire.

Questi sono i ‘magnifici nove’ che con la maglia della nazionale italiana in un Mondiale sono riusciti a segnare almeno un gol e c’è chi ha vinto tra questi quella Coppa da tutti sognata.

Per quanto riguarda invece i romanisti non italiani che hanno segnato ad un Mondiale la lista si completa di nomi a dir poco antisonanti: parliamo infatti di campioni del calibro di Falcao, Voeller, Balbo e Batistuta.

Il primo a insaccare un gol tra i "giallorossi dell'estero" è il Divino numero 5 della Roma scudettata di Dino Viola che nel Mondiale 82 mette a segno addirittura 3 reti; due nel primo girone di qualificazione e uno all'Italia nella seconda fase a gruppi.

Secondo troviamo il Tedesco Volante, simbolo della sua nazione, che mette lo zampino durante la competizione mondiale del 1990 siglando addirittura 3 reti; un grande risultato per Rudi che fece innamorare Roma nei suoi 5 anni nella Capitale.

Arriviamo infine a due grandi bomber che hanno vestito la casacca giallorossa: i due argentini Balbo e Batistuta. Il primo, che ha avuto anche l'onore di indossare la fascia di capitano della Roma, sigla un importante gol nel Mondiale americano del 1994 negli ottavi di finale contro la Romania; siglatura però inutile, l'Argentina perde 3-2 e abbandona il torneo.

Il secondo invece è il Re Leone dell'indimenticabile scudetto firmato Capello che porta i colori romanisti al Mondiale del 2002. Nonostante i suoi poco entusiasmanti successi nella stagione post tricolore anche a causa di alcuni infortuni, l'argentino dalla chioma d'oro sigla un gol nel match di apertura contro la Nigeria.

 

Filippo Limoncelli