Ranieri, quando la vittoria di misura è un marchio di fabbrica

12/04/2010 alle 19:53.

LAROMA24.IT – Ranieri ha trasformato la Roma. E i numeri lo certificano. E' sufficiente prendere in esame le vittorie conquistate dalla squadra giallorossa con un solo gol di scarto per rendersi conto della tendenza. La Roma di Ranieri ha ottenuto tredici successi battendo l'avversario di misura; vale a dire con una sola rete di vantaggio

LAROMA24.IT – Ranieri ha trasformato la Roma. Senza dubbio. E i numeri lo certificano. E' sufficiente prendere in esame il numero di vittorie conquistate dalla squadra giallorossa con un solo gol di scarto per rendersi conto della tendenza. La Roma di Ranieri ha vinto venti partite, nel corso delle trentatré giornate di campionato disputatesi fino a ora. E ha ottenuto tredici successi battendo l'avversario di misura; vale a dire con una sola rete di vantaggio. Ma non solo. In cinque circostanze, i giallorossi hanno raccolto i tre punti vincendo per 1-0. Massimo risultato con il minimo sforzo, si dice.

Il primo successo giallorosso di misura è arrivato il 13 settembre, a Siena. Non a caso, in concomitanza con la prima partita di Ranieri da allenatore della Roma. I giallorossi hanno battuto i padroni di casa per 2-1. Poi, sono maturate altre tre vittorie romaniste per 2-1: contro , e Atalanta. Quindi, il primo successo per 1-0. E che successo. La Roma ha steso la Lazio nel derby con un gol di Cassetti. E ancora. Chievo battuto per 1-0, e Siena superati per 2-1, poi e Catania per 1-0, infine Inter (2-1) e Bari (1-0). L'ultima (per il momento) affermazione di misura è maturata ieri contro l'Atalanta (2-1).

Tredici successi centrati realizzando una sola rete in più rispetto agli avversari non sono pochi. Nella stagione 2007/2008, la Roma di Spalletti sfiorò lo scudetto dopo aver vinto, di misura, undici partite: quattro per 1-0 (Milan, , Palermo e ); cinque per 2-1 (Udinese, Atalanta, Milan, Empoli e ancora Atalanta); e due per 3-2 (Lazio e ).

Nell'arco della stagione 2000/2001, invece, la Roma di Capello, che il 17 giugno del 2001 si laureò campione d'Italia, riuscì a vincere solo nove gare con un solo gol di differenza. I giallorossi cominciarono con la Reggina (2-1), per poi proseguire con (1-0), Udinese (2-1), Lazio (1-0), Parma e (2-1), quindi Lecce (1-0), infine Inter (3-2) e Atalanta (1-0). Segnali?

B.S.