LAROMA24.IT - Abituarsi alle briciole quando da sempre si è stati abituati a mangiare la torta intera: ecco in poche parole la situazione che sta vivendo Philippe Mexes, uno dei difensori più forti del panorama calcistico italiano che per anni con la sua bizzarra chioma bionda, ha svettato nel cuore della difesa giallorossa facendo innamorare non soltanto i tifosi romanisti, ma anche i più esperti intenditori di calcio. Basta andare indietro con la memoria a qualche mese fa e numerose erano le dichiarazioni di stima ( Milan e Juventus su tutte) che spesso facevano riferimento a quel difensore biondo della Roma, considerato da tempo luomo giusto per ricostruire i vari pacchetti arretrati dei club europei. Ne è passata però di acqua sotto i ponti...
LE DIFFICOLTA' - Da quando è arrivato mister Ranieri, le cose per il nostro Rugantino sono cambiate, diventando in poco tempo da titolare inamovibile, a primo delle riserve, scavalcato anche, nelle preferenze del tecnico testaccino, dallex interista Nicolas Burdisso, uno che: in campo è un bandito. Ai nastri di partenza, chi mai cavrebbe scommesso ? Una stagione davvero strana quella di Mexes, senza dubbio la peggiore da quando è a Roma, che fa il paio con l'unica annata difficile vissuta dal francese, quella del suo esordio in giallorosso di qualche anno fa .
I NUMERI - 20 presenze stagionali, appena 16 quelle collezionate in campionato con solo 4 apparizioni da dicembre ad oggi e prestazioni sempre poco convicenti, imprecise, non riuscendo mai a raggiungere quei livelli di eccellenza consoni al suo standard abituale. Poi, proprio nel momento di forma migliore, quando sembrava essere riuscito a ritrovare il bandolo della matassa è arrivato linfortunio al ginocchio nel corso del derby con la Lazio, che ne ha frenato lascesa. Sfortuna, destino o responsabilità dello stesso Mexes hanno fatto sì che negli ultimi due match giocati la difesa giallorossa è stata spesso infilata, subendo ben 5 gol tra Livorno e Napoli, 2 pareggi questi che per come si erano messe le partite e guardando la classifica odierna, ancora non vanno giù ai tifosi romanisti.
IL RISCATTO Il calcio però dà sempre una seconda chance: domenica Phil non deve sbagliare perchè loccasione di rimettersi in mostra è ghiotta: dovrà esser bravo a strappare al pubblico dellOlimpico, quegli appalusi che scandivano un tempo ogni suo intervento difensivo. LAtalanta di Mutti, insomma, non sarà un avversario qualunque, non solo per la Roma, obbligata a vincere per continuare il suo sogno scudetto, ma soprattutto per Mexes, che più che mai dovrà essere il primo tra i suoi compagni a guidare la squadra alla vittoria riuscendo a lanciare precisi segnali di riscossa e partecipare attivamente a realizzare quel sogno che si chiama Scudetto.
Davide Liberatori




