Smaltita la sbornia dopo il trionfo sulla Lazio e aver spinto nuovamente Mourinho e discepoli a -1, LAROMA24.IT decide dunque di riavvolgere il nastro dellannata 2009-10 ancora in fieri, partendo dal lontano debutto stagionale risalente al 30 luglio, giorno di Roma-Gent, con lo scopo di analizzare limportanza dei calci piazzati, che siano rigori, punizioni dirette o indirette e calci dangolo, che hanno portato la squadra al gol... 49 gare stagionali che hanno fatturato 43 esultanze susseguenti a realizzazioni derivate da calcio da fermo, con una media che sfiora il gol a partita (0,88)... corrispondo al 53 % delle reti complessive: oltre la metà dei gol dal primo settembre in poi, originano da calci da fermo.
Smaltita la sbornia dopo il trionfo sulla Lazio e aver spinto nuovamente Mourinho e discepoli a -1, LAROMA24.IT decide dunque di riavvolgere il nastro dellannata 2009-10 ancora in fieri, partendo dal lontano debutto stagionale risalente al 30 luglio, giorno di Roma-Gent, con lo scopo di analizzare limportanza dei calci piazzati, che siano rigori, punizioni dirette o indirette e calci dangolo, che hanno portato la squadra al gol.
LO SCORE 262 giorni intercorrono tra il preliminare estivo per laccesso allEuropa League e la sfida dellOlimpico dello scorso week end, nel mezzo lavvicendamento tra Spalletti e Ranieri e 49 gare stagionali che hanno fatturato 43 esultanze susseguenti a realizzazioni derivate da calcio da fermo, con una media che sfiora il gol a partita (0,88). Superate le 6 gare iniziali con il tecnico di Certaldo sulla panchina giallorossa, in cui il gioco fermo ha scaturito addirittura 10 reti per i romanisti, considerando la mediocrità di avversari come il Gent o il Kosice, è con lavvento di Ranieri che le palle inattive si tramutano in oro.
Sotto la gestione ranieriana i giallorossi hanno beneficiato 33 volte di occasioni derivanti da gioco fermo e media che si assesta sullo 0,78. Cè di più, la corsa sfrenata di Vucinic e compagni sotto la curva in estasi dellultima giornata è stata lesultanza numero 62 da quando il tecnico di San Saba ha preso le redini di Trigoria, ne consegue che quelle originate tra punizioni, azioni da calcio dangolo e rigori corrispondo al 53 % delle reti complessive: oltre la metà dei gol dal primo settembre in poi, originano da calci da fermo.
Classificando ulteriormente le 33 reti gonfiate grazie a situazioni da palla inattiva si scopre come la Roma abbia un feeling peculiare con i tiri dalla bandierina, da cui provengono 14 gol (il 42,4 % del totale), le restanti diciassette vanno rintracciate nei 10 rigori realizzati dallinizio della stagione, mentre il gol del vantaggio di De Rossi contro lInter fa salire a 8 la quota dei gol nati da punizioni dirette e indirette. Infine, si conferma essere quello di mister 241 gol esclusivamente giallorossi, noto ai più come Francesco Totti, il piede più incline al gol, con 13 gol, nonostante gli infortuni che ne hanno limitato le presenze. E proprio il capitano giallorosso a guidare la classifica dei gol da nati da calcio piazzato. Dietro di lui lerede De Rossi con 6, pari merito con il killer del derby.
STAGIONE 2008-09 I numeri sopra riportati fanno intendere piuttosto chiaramente quanto allinterno del raccordo anulare si faccia affidamento sulle palle ferme. La situazione si delinea ulteriormente confrontando i dati attuali con quelli della scorsa stagione, quando la panchina era occupata da mister Spalletti e dal suo staff. Fautore del football palla a terra con ripartenze repentine, la Roma certaldina non si avvaleva oltre misura delle situazioni a gioco fermo. Il conteggio si blocca infatti a 31 nelle 49 sfide della stagione 2008-09, punteggio già inferiore a quello accumulato dallattuale tecnico giallorosso nei suoi primi sette mesi romani, con la media che si abbassa a 0,63. Tuttavia solo stabilendo lincidenza sui gol totali della scorsa stagione (82) ci si rende conto del cambio di mentalità avvenuto, dal 53 % dellex tecnico della Juventus si precipita al 37 % dellattuale tecnico dello Zenit. Suddividendo a sua volta anche il bottino dello scorso anno, emerge come gli angoli non fossero lopzione preferita dalla banda Spalletti che sui 31 gol ne realizzava solo 9 dalla bandierina, prediligendo schemi su punizione che hanno fruttato ben 15 segnature. I rimanenti 7 sono il bottino dagli undici metri. Crediamo sia superfluo sottolineare chi sia il capocannoniere, con 9 reti, nelle azioni derivanti da calcio piazzato anche nello scorso campionato
Mirko Bussi




