Roma-Inter è Ranieri vs. Mourinho: storie di incroci e di polemiche (VIDEO)

25/03/2010 alle 10:42.

LAROMA24.IT – Se Roma-Inter sarà soprattutto la sfida scudetto tra le prime due in classifica non può passare in secondo piano il confronto tra i tecnici: Ranieri e Mourinho.

Tra i due ci sono dei precedenti, scontri non solo in campo ma spesso combattuti sul piano verbale: battute, provocazioni, frecciatine nemmeno troppo velate. LAROMA24.IT mette in parallelo i due allenatori.

Nonostante il portoghese sia di dodici anni più govane, la carriera in panchina di entrambi inizia quasi in contemporanea: nel 1986-87 per il mister testaccino, nell’anno seguente per il nerazzurro. I percorsi, però, sono diversi. Dopo un passato discreto da calciatore, 'Claudio Martello' assume la guida del Vigor Lamezia in Interregionale, passando già l’anno successivo tra i professionisti in serie C.

Il lusitano inizia come allenatore delle giovanili del Vitoria Setubal, poi prosegue in patria nelle vesti di assistente.

Quando nel 1996 Mourinho arriva al , sempre come vice di Robson, ecco i primi incroci tra i due. In quegli anni Ranieri siede sulla panchina di Valencia e Atletico Madrid.

Il 1997/98 e il 1998/99 sono in speculare contrapposizione. Tre sconfitte ed una vittoria, con elminazione dalla Coppa per Ranieri il primo anno, stessi dati ma ribaltati nel secondo. L’ago della bilancia pende a favore di Mourinho solo in virtù del successo nella stagione 1999/00 nell’unica gara contro l’Atletico Madrid. Non si tratta di confronti diretti, dal momento che il portoghese è solo vice al Bernabeu, ma in tempi recenti è stato lo stesso mister di San Saba a rivendicare questi risultati: “Mi dice che ho vinto solo una coppetta. In realtà ne ho vinte quattro, una quando lui faceva il secondo al ”.

Se passiamo al confronto verbale c’è parecchio da scrivere. Da quando il portoghese, dall’alto delle sue vittorie, attaccò Ranieri: “A quasi 60 anni ha vinto solo una Supercoppa, una coppetta. Non ha mai vinto trofei importanti. Forse ha bisogno di cambiare la sua mentalità, ma è troppo vecchio per farlo”.

E’ di poco tempo fa, ma sarebbe perfetta come risposta le replica che diede Ranieri dopo una nuova provocazione sulla Roma società furba: “Facile vincere quando si hanno Abramovich e Moratti”.

Offese spesso gratuite e totalmente fuori luogo, come quando il portoghese tirò in ballo Ranieri senza motivo: “Io ho studiato 5 ore al giorno l'italiano per diversi mesi per comunicare con voi giornalisti e Ranieri dopo 5 anni in Inghilterra aveva difficoltà a dire "good morning" e "good afternoon.”



Ironia del destino, la loro è una storia indissolubilmente legata. Ranieri fa il suo ultimo anno al Chelsea quando il Porto conquista la . Abramovich, insoddisfatto del rendimento dei Blues, licenzia l’allenanore romano e al suo posto a Stamford Bridge chiama proprio Mourinho (che nel frattempo dal 2000 ha intrapreso la carriera da allenatore in prima squadra).



Strade che tornano ad intrecciarsi nella stagione 2008/09. A Milano sbarca lo SpecialOne ed è lotta per il titolo con la . In quella stagione risultati opposti. Il portoghese trionfa, Ranieri viene esonerato. Gli scontri diretti si risolvono in una vittoria dell’Inter e un pareggio. Pareggio arrivato anche quest’anno in giallorosso a San Siro, ed ora, al quarto confronto diretto c’è la possibilità per Ranieri del primo successo concreto contro il celebrato rivale.

  

Andrea Palazzo