LAROMA24.IT - Domenica 31 gennaio 2010. Sull'orologio del maxischermo dello stadio Olimpico corre il minuto numero 43 del secondo tempo della partita Roma-Siena, match valevole per la terza giornata di ritorno. Il parziale è fermo sul punteggio di 1-1.
2-1, dicevamo. Scorrendo il ruolino di marcia dei giallorossi in stagione, tra campionato, coppa Italia ed Europa League risulta essere proprio questo il risultato più volte inanellato dalla Roma di mister Claudio Ranieri. Nel bene e nel male. Il 2-1 compare infatti per ben 10 volte nel tabellino delle 28 gare stagionali disputate dai giallorossi. 8 volte ha fatto rima con vittoria, 2 con sconfitta. Un dato statistico molto significativo questo, che testimonia come la squadra sia sempre in partita, sino all'ultimo secondo (la riprova arriva anche dai molti gol segnati in zona Cesarini da Riise e compagni). Sempre 'aggrappata' al risultato. Ai dieci 2-1 vanno infatti aggiunti anche una serie di vittorie con un solo gol di scarto, leggi l'1-0 nel derby con la Lazio e in casa contro il Chievo Verona, l'1-0 sempre all'Olimpico contro il Catania in coppa Italia e lo 0-1 casalingo contro il Livorno.
E proprio l'essere sempre in partita, dal 1' al 90', è una delle caratteristiche principali della Roma targata Ranieri. Uno dei fattori che ha inciso di più nella lunga e vittoriosa cavalcata dei giallorossi, arrivati con il successo casalingo contro il Siena al diciassettesimo risultato utile consecutivo in stagione. Una squadra cinica quella del tecnico testaccino, che bada al sodo. Lo testimonia anche il fatto che non ha mai stravinto, come invece accadeva spesso per la Roma spallettiana, se si eccettuano le due vittorie per 3-0 contro il Genoa all'Olimpico e contro il Cska a Sofia o i tre 3-1 alla Fiorentina ed al Bari in campionato ed alla Triestina in coppa Italia, sempre all'Olimpico. E' anche vero però che la Roma di Ranieri non ha mai imbarcato acqua, incassando sconfitte pesanti in termini di risultato finale, come invece accadeva con Spalletti, soprattutto quando si andava in svantaggio. Con Ranieri, invece, se la squadra va in svantaggio quasi sempre rimonta e porta a casa il risultato. Si, proprio la rimonta: l'arma vincente del tecnico di San Saba.
Il 2-1, come dicevamo, non è solamente il risultato più gettonato dalla Roma di Claudio Ranieri, ma anche quello che ha bagnato l'esordio del tecnico sulla panchina giallorossa nel settembre dello scorso anno e chiuso il suo personale girone di campionato domenica scorsa. Da Siena al Siena. Il primo dei dieci 2-1 collezionati da Ranieri è infatti datato 13 settembre 2009, stadio 'Artemio Franchi' di Siena, vittoria firmata Mexes e Riise, nel giorno dell'esordio sulla panchina della sua Roma. L'ultimo il 2-1 sempre al malcapitato Siena domenica scorsa all'Olimpico, griffato stavolta Riise e Okaka. Nel mezzo, il 2-1 casalingo al Napoli con doppietta di Totti, il 2-1 casalingo al Bologna e l'1-2 a Bergamo contro l'Atalanta frutto entrambi dei gol di Vucinic e Perrotta, lo storico 1-2 a Torino contro la Juventus firmato Totti-Riise, il 2-1 casalingo al Fulham in Europa League con reti di Riise e Okaka ed, infine, il 2-1 contro il Basilea sempre all'Olimpico e sempre in Europa League ma con gol stavolta di Totti e Vucinic. Curioso notare come questo risultato, il 2-1, sia maturato sempre al termine di una rimonta vincente (se si eccettua solamente la vittoria casalinga di domenica contro il Siena, che potremmo comunque definire una sorta di 'mini rimonta' o 'rimonta a metà'). Sette volte su otto. O per meglio dire sette volte su dieci se si calcolano nel computo anche le sconfitte per 2-1 incassate a 'San Siro' contro il Milan, dove si è stati vittime di una rimonta firmata Ronaldinho-Pato (dopo l'iniziale gol a freddo di Ménez), ed al 'Friuli' contro l'Udinese. Infine, nei dieci 2-1 stagionali i giocatori ad essere finiti più volte sul tabellino dei marcatori sono Totti e Riise, con quattro gol a testa, seguiti da Vucinic a quota tre.
Tommaso Veneri