Rimonte dopo il 90’: mai due gol subiti dalla Roma nel recupero

07/01/2010 alle 17:09.

LAROMA24.IT – La rimonta subita a Cagliari dai giallorossi sarà dura da dimenticare. Non soltanto per la rabbia del giorno dopo, ma anche perché stabilisce un nuovo record negativo: negli ultimi 20 anni, in serie A, la Roma non aveva mai subito un uno-due così micidiale allo scadere.



Analizzando le gare di campionato disputate da quando esiste il recupero 'dichiarato' dall'arbitro ed esposto dalla fatidica lavagna luminosa, troviamo svariate rimonte subite ma niente di così eclatante, con due gol decisivi a segno oltre il tempo regolamentare. In realtà la nostra ricerca è andata oltre e ha analizato gli ultimi 25 campionati. Ma comunque non c'è nulla che possa essere paragonato all'incredibile black-out del Sant'Elia di ieri.



Per trovare qualcosa di ‘simile’ dobbiamo far riferimento alla stagione 2002-03. I giallorossi di Fabio Capello sono in trasferta a Como e perdono per due reti a zero. Entrambe le marcature arrivano nel finale: Music sblocca la gara al 82’ e un minuto dopo il 90’ Carbone chiude i Conti.

Non si tratta di marcature decisive invece, ma è più simile la situazione vissuta in un Sampdoria-Roma del settembre 1996. I giallorossi perdono 4-1, dopo essere stati avanti, nella ripresa, grazie Balbo. La Samp ribalta il risultato, poi al 88’ segna Mancini mentre a recupero inoltrato, al 93’ c’è nuova gloria per il doriano Montella.

Nemmeno sotto la gestione Spalletti era andata così male. Tante le vittorie sfumate nel finale o dopo un doppio vantaggio (su tutte la trasferta di Palermo 2005/2006 dal 3-0 al 3-3, ma con terzo gol dei rosanero al 24' della ripresa), ma mai i giallorossi si erano fatti acciuffare così ingenuamente doppiamente e sul gong. 

Andrea Palazzo