La parabola di Cassetti: dalla serie D al gol nel derby (VIDEO)

07/12/2009 alle 15:16.

LAROMA24.IT - Il protagonista meno atteso. Marco Cassetti subentra (a freddo) all'infortunato Mexes ad un minuto dal termine della prima frazione di gioco, si riscalda nel corso dell'intervallo, si piazza lungo l'out di destra e nella prima parte della ripresa tampona in fase difensiva e non disdegna di farsi vedere in avanti, giungendo alla conclusione finale in un paio di occasioni.

"Dedico la rete a mia moglie, che se lo merita. Sono euforico. Dopo il gol non sapevo cosa fare, forse perché sono poco abituato. Ero in trance", queste le parole nell'immediato postpartita dell'eroe della serata, visibilmente tradito dall'emozione. Sommerso dagli abbracci dei propri compagni di squadra al termine della partita, ha ricevuto anche i complimenti da parte del proprio capitano, Francesco "Voglio complimentarmi con tutti i miei compagni di squadra, ma proprio tutti, anche quelli che non hanno giocato - si legge sul sito ufficiale del - e un abbraccio particolare lo voglio dare a Marco Cassetti, che questo gol se lo merita tutto, sia come calciatore che come uomo". Curioso è invece 'l'invito' che Cassetti ha ricevuto da Simone Perrotta"Dovrebbe bestemmiare di meno..., però si merita tutta una serata come questa".

Sulla ruota di Roma è uscito il numero 77. Il 77 di Cassetti, match-winner della Stracittadina d'andata del campionato 2009/2010. E pensare che l'esterno lombardo era stato sino a quel momento uno dei calciatori maggiormente sotto accusa. finito nell'occhio del ciclone delle critiche della tifoseria giallorossa. In stagione, prima del derby di ieri sera, Cassetti aveva collezionato 10 presenze, per un totale di 815 minuti, finendo sul banco degli imputati per il clamoroso errore che nel match casilngo contro la , alla seconda di campionato, aveva spalancato le porte della rete a Diego. Ma dopo il gol di ieri sera, c'è da scommetterci, cambierà tutto. La sua vita e la sua carriera nella Capitale non saranno più le stesse. 

La sua carriera, appunto. Marco Cassetti nasce a Brescia il 29/05/1977. Muove i primi passi nel Montichiari, in serie D, all'età di 19 anni. Due stagioni e passa al Lumezzane, dove resta altrettanti anni, in C1 prima e in C2 poi, per poi compiere il grande salto in serie A. Il battesimo di Cassetti nella massima serie è datato 30 settembre 2000, con la maglia del Verona. Nelle file dei gialloblù scaligeri milita per tre stagioni come esterno alto di centrocampo. Nella stagione 2003/2004 passa al Lecce, dove resta per tre anni, totalizzando 95 presenze e 9 gol in serie A. Nel 2004 sulla panchina dei giallorossi salentini arriva Zdenek Zeman, che reinventa Cassetti esterno basso di destra. Il nuovo ruolo di terzino esalta le caratteristiche del giocatore, fino a regalargli la maglia della Nazionale. L'esordio azzurro è datato 30 marzo 2005.

Nel 2006/2007 la chiamata della Roma. Nel suo primo anno in maglia giallorossa realizza subito 2 reti (la prima a Palermo, la seconda a San Siro contro l'Inter, nel famoso 1-3 che ritardò la festa scudetto dei nerazzurri, poi campione d'Italia), le uniche sino a ieri sera nelle tre stagioni e mezza nella Capitale. Il gol di ieri nel derby, il 12 in serie A in carriera, è stato senza dubbio il più importante, indimenticabile, "il gol della vita" come lo ha definito lui stesso. E chissà che non gli frutti anche il rinnovo di contratto, in scadenza a giugno prossimo...

 

 

Tommaso Veneri