Europa League, tanta gloria e pochi soldi

01/12/2009 alle 16:24.

LAROMA24.IT - Che non fosse la Champions lo si sapeva. In una trasferta a Londra capita di avere di fronte il Fulham, con tutto il rispetto non si tratta di Chelsea o Arsenal. Non c’è musichetta prepartita, meno riflettori puntati, una sorta di soluzione di ripiego.

Nonostante i cambiamenti apportati per questa edizione, che ha visto la scomparsa della formula Coppa Uefa a vantaggio della neonata Europa League, l’avanzata nel torneo porta gloria e riconoscimenti, poco sotto il profilo degli introiti.

Il cammino dei giallorossi nelle precedenti edizioni nella massima competizione continentale aveva portato al superamento del girone e al massimo risultato dei quarti di finale, ma a livello di incassi qualcosa intorno ai venti milioni di euro. Rispetto a tale cifra, vincere l’Europa League ne costituisce appena un terzo. Ammonta a 7,6 milioni la somma dei premi che è possibile totalizzare: si parte dalla partecipazione alla fase a gruppi ( 1 milione ) fino alla conquista del torneo ( 3 milioni per i Campioni ). Come per il meccanismo della , gli introiti possono variare ed aumentare per ogni singola partita: le vittorie valgono 140mila euro, 70mila i pareggi.

Gli uomini di Ranieri nella gara contro il Basilea potrebbero conquistare i sedicesimi di finale, una qualificazione che porterebbe a Trigoria appena 200mila euro. Nello specifico, il premio sale progressivamente, a seconda del superamento del turno: 300mila per gli ottavi, 400mila per i quarti, 700mila per la semifinale e 2 milioni per disputare il match conclusivo ad Amburgo.

Entrate modeste nel complesso, ma le soddisfazioni e le vittorie di prestigio potrebbero essere impagabili, almeno dando un’occhiata a chi scenderà, arrivato terzo nei gironi della .

 

A.P.