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LAROMA24.IT - Era il 9 febbraio 1997 e sotto un vento gelido andava in scena il Trofeo Città di Roma, triangolare con in campo Roma, Ajax e Borussia Moenchengladbach, manifestazione che riportava nella capitale quel calcio europeo scomparso già in autunno, dopo la mesta uscita dalla Coppa Uefa di entrambe le squadre romane.
Sulla panchina di quella Roma sedeva un certo Carlos Bianchi, che considerava questa unoccasione per ammirare il genio di Jari Litmanen, ottimo giocatore ma non il più forte al mondo. Daltro canto lo si sapeva da tempo che il tecnico argentino non stravedeva per Francesco Totti, del quale aveva dato il benestare per un suo passaggio in prestito alla Sampdoria, come anche il Capitano ha ripetuto in più di unoccasione.
In quella magnifica serata Totti, spronato a non mollare e a vincere la battaglia in giallorosso da Carletto Mazzone, si distinse non solo per i due gol messi a segno, ma anche per le giocate che incantarono la platea dellOlimpico. Alla fine ad andarsene fu proprio Carlos Bianchi.
Perché tornare indietro di più di dieci anni per parlare della gara di campionato che la Roma giocherà contro la Sampdoria? Se allepoca il trasferimento di Francesco Totti si fosse concretizzato, chissà, magari staremo qui a parlare di unaltra partita, di unaltra Roma, di un altro Francesco Totti...
Alessandro Spadoni