"Per me Juan è importantissimo": ma con Ranieri i valori del brasiliano sono in controtendenza

07/11/2009 alle 16:23.

LAROMA24.IT – L'apporto di Juan alla causa giallorossa in termini di presenze è stato esaminato proprio in questi giorni. E i numeri sono impietosi. Altamente insufficienti per un giocatore considerato ‘top player’ sia sotto il profilo dell'ingaggio che in considerazione delle capacità tecniche.



Un vero peccato. Siamo di fronte ad un giocatore che, nelle poche occasioni in cui è stato in forma, ha mostrato tutto il suo valore. Valore che, the last but not the least, ha sottolineato oggi mister Claudio Ranieri in conferenza stampa. “Per me Juan è importantissimo, è superiore alla media, con lui in campo la squadra ha perso pochissime volte".



Ma vediamo dati alla mano se le parole del trainer giallorosso rispondono alla realtà.



Se consideriamo il breve lasso di tempo della gestione Ranieri, le parole del tecnico non vengono avvalorate dai numeri. Delle 13 gare ufficiali sotto la guida dell’allenatore di San Saba, Juan è sceso in campo 7 volte (2 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte), totalizzando 8 punti. Facendone una media il valore è pari ad 1,14 punti. Le assenze sono state invece 6 (con 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte). E la media punti è pressappoco la stessa. Anzi leggermente migliore, seppur in assoluto molto bassa. E cioè 1,16.



Altro discorso se viene analizzata l’intera carriera di Juan con la casacca romanista. Se consideriamo per tutte le gare, anche quelle di Coppa, i tre punti in palio, nelle 66 apparizioni (sembrerebbe il termine più appropriato..) della Roma con il numero 4 in campo ha totalizzato 126 punti, pari ad una media di 1,93 punti. Mentre nelle 60 gare ‘orfane’ del centrale dell’ex Bayer, sono 96 i punti della Roma con una media di 1,6 punti.

 

MDR