Il recinto Roma e la galassia Real...

11/06/2009 alle 22:15.

LAROMA24.IT - Il recinto della Roma, per dirla alla De Rossi, è per il momento chiuso. Chi c'è c'è, chi è fuori per il momento rimane fuori. Daniele dentro ci sta bene e non ne uscirebbe per nulla al mondo. Dello stesso pensiero ci sono Totti ed Aquilani. Tutti gli altri invece hanno un prezzo. E' anche unmodo per far cambiare l'aria (la liquidità) e far entrare gente nuova (meno onerosa). Ma per avere nuove di mercato, dovremmo attendere almeno ancora una settimana, quando “lo stalliere” con tutta la probabilità farà entrare Stefano Guberti. Per l'altro Stefano, Sorrentino, varcare quel cancello è semplicemente “un sogno”. Poi c'è anche chi, come Artur, appena terminato il campionato aveva già varcato il recinto andando avanti con il muso, ma per il momento è stato ricacciato dentro e chissà che non ci rimarrà per un altro anno.


Daniele dentro ci sta bene e non ne uscirebbe per nulla al mondo. Dello stesso pensiero ci sono ed Aquilani. Tutti gli altri invece hanno un prezzo. E' anche unmodo per far cambiare l'aria (la liquidità) e far entrare gente nuova (meno onerosa).



Ma per avere nuove di mercato, dovremmo attendere almeno ancora una settimana, quando “lo stalliere” con tutta la probabilità farà entrare Stefano Guberti. Per l'altro Stefano, Sorrentino, varcare quel cancello è semplicemente “un sogno”.



Poi c'è anche chi, come Artur, appena terminato il campionato aveva già varcato il recinto andando avanti con il muso, ma per il momento è stato ricacciato dentro e chissà che non ci rimarrà per un altro anno.



Il recinto è chiuso e chi è all'interno guarda in alto, guarda le stelle. S'intravedono Cristiano Ronaldo, Kakà. Loro vagano nella “galassia Real Madrid”, come vaga Huntelaar che non ha nessuna voglia di atterrare a terra e visitare il nostro recinto.

Il proprietario del ranch, anzi la proprietaria è pensierosa, non è tranquilla. Ha debiti con le banche per molti milioni e c'è chi giura che dovrà farsi da parte entro l'estate. Rientrerà dal debito, ma perderà la cosa a cui tiene di più al mondo: la Roma. E si sa, certe cose si vorrebbe che non avessero un prezzo...