Per esempio, con quei soldi a cui si vanno a sommare il risparmio degli ingaggi dello stesso honduregno e di Christian Panucci, a cui non verrà rinnovato il contratto, la Roma potrà definire l'acquisizione della metà del cartellino di Marco Motta dall'Udinese.

Dall'Honduras al Mali il viaggio è lungo, ma allo stesso tempo diretto. Perché in questo caso a venire in soccorso di Pradè&soci è Souleymane Diamoutene. I giallorossi non eserciteranno il diritto di opzione per il riscatto del calciatore che tornerà a Lecce e la stessa società salentina a propria volta potrebbe elargire un altro difensore alla Roma: Andrea Esposito.

Il difensore di Galatina, fresco di convocazione azzurra infatti sembra in procinto di trasferirsi nella Capitale. Costo del cartellino 7 milioni di euro, ma non è escluso che i buoni rapporti tra le due società possano indurre la dirigenza pugliese di abbassare un po' le pretese.

Per effettuare altri acquisti la Roma necessita di vendere. La priorità r esta sempre l'attaccante ed oggi nel giro di poche ore sembrano essere sfumate sia l'ipotesi-Pavlyuchenko, sia quella legata al bosniaco Pantelic per cui il proprio agente ha confermato la rottura con l'Hertha Berlino, ma ha altresì smentito l'ipotesi del suo assistito di accasarsi in Italia.

Antenne sempre dritte, infine, per quel che riguarda la delicata situazione societaria. Mediobanca sta valutando la provenienza dei soldi del fondo svizzero-tedesco rappresentato da Vinicio Fioranelli e nelle ultime ore alcune voci parlavano addirittura di sospetti, circa la legalità dei denari residenti in questo fondo. Tra oggi e domani, la banca prenderà una decisione definitiva su Fioranelli. Poi, l'11 Giugno a Roma arriva Gheddafi...