In ritiro, brancolando nel buio...

27/04/2009 alle 22:07.

LAROMA24.IT - La Roma in questo momento avrebbe un assoluto bisogno di certezze. Già. Invece regna l'incertezza. A Trigoria come a Villa Pacelli. Spalletti resta? Chissà. La società sarà rilevata da una cordata svizzero-tedesca? Boh. Intanto i calciatori vanno in ritiro e s'interrogano. Sopratutto coloro che hanno il contratto in scadenza nel 2009 (Panucci) o nel 2010 (Artur, J.Sergio, Pizarro, Cassetti, Perrotta, Taddei, Aquilani, Tonetto, Juan, Totti).


Invece regna l'incertezza. A Trigoria come a Villa Pacelli. Spalletti resta? Chissà. La società sarà rilevata da una cordata svizzero-tedesca? Boh. Intanto i calciatori vanno in ritiro e s'interrogano. Sopratutto coloro che hanno il contratto in scadenza nel 2009 (Panucci) o nel 2010 (Artur, J.Sergio, Pizarro, Cassetti, Perrotta, Taddei, Aquilani, Tonetto, Juan, ). In più Motta e Diamoutene sono "in attesa" del sapere novità riguardo il loro "riscatto".



Sono in tutto tredici i calciatori in cerca di risposte, non proprio un'esigua minoranza. A tutt'oggi non hanno un referente certo per discutere del contratto. Attenzione non si tratta di una richiesta "tout court" di rinnovo, ma proprio di una richiesta di informazioni circa il loro futuro. Si brancola nel buio. Brancolano nel buio anche Aquilani e Doni, ma per poco: infortunati da mesi, a giorni sapranno se occorrerà l'intervento chiurgico o meno. E sopratutto sapranno la data del loro rientro in campo, ma anche questa ad oggi è un'incertezza.



Passando al campo, è andato in scena il primo allenamento di “clausura”.

Tra pioggia e raffiche di vento si sono avuti segnali positivi da Vucinic e Menez. Il primo ha effettuato scatti ed allunghi, in poche parole ha lavorato sulla resistenza. Il secondo si è allenato con il gruppo. Un gruppo che ha effettuato un richiamo atletico di circa quaranta minuti prima di tornare negli spogliatoi. All'esterno nessuna contestazione. L'ambiente è “sedato”. L'unico segno di presenza dei tifosi consisteva in un paio di striscioni ed una scritta sul muro di cinta dove si poneva la critica sui troppi gol subiti nelle partite “chiave” della stagione. Questa, ahinoi, è l'unica certezza. Al momento.