LAROMA24.IT - La figura dell'advisor negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più imprescindibile nel mondo economico-finanziario. Etimologicamente per advisor si intende il consigliere e/o il consulente in grado di sostenere e supportare unazienda nelle fasi delicate di cambiamento, come fusioni, acquisizioni, joint-venture. L'intervento dell'advisor in questi frangenti si rende necessario in quanto l'elevato livello di complessità che caratterizza la struttura delle aziende medio/grandi non consente loro di gestire in autonomia tutti i passaggi dell'operazione. Queste figure sono usualmente società specializzate operanti a livello internazionale, oppure di banche che dispongono di una divisione corporate banking e/o private equità, che mettono a disposizione il loro know how necessario a svolgere questo tipo di funzione.
Ma quali sono le situazioni in cui è richiesto l'intervento di un advisor? Una di queste è l'acquisizione di una società da parte di un'altra o la fusione (eventualmente per incorporazione) di due (o più) società. Stiamo quindi parlando di operazioni di M&A (Merger and Acquisition) nelle quali deve essere progettata e gestita l'integrazione di due strutture aziendali, un compito che presenta molteplici difficoltà in quanto implica la risoluzione di problemi di natura anche molto diversa (industriale, finanziario/contabile, di identità/filosofia aziendale ecc.), la cui complessità cresce con il crescere delle dimensioni dei soggetti coinvolti.
Un'operazione di fusione/acquisizione solitamente genera unulteriore occasione di intervento dell'advisor, ovvero quella riguardante le operazioni sul mercato dei capitali. L'advisor può inoltre intervenite in operazioni di ristrutturazione della struttura finanziaria di una società.