LAROMA24.IT - Lo Stadio Olimpico è il principale e più capiente impianto sportivo di Roma. Sorge all'interno del complesso sportivo del Foro Italico, nella parte settentrionale della città. La struttura è destinata principalmente al calcio e all'atletica leggera ma nel corso degli anni ha ospitato grandi concerti musicali ed eventi di varia natura. Il primo nucleo dello Stadio Olimpico è stato costruito negli anni '30 e ultimato nel 1937, ospitando adunate fasciste e manifestazioni sportive. La prima ristrutturazione risale agli anni '50, in occasione dei Giochi Olimpici di Roma 1960, opera dell'architetto Annibale Vitellozzi che portò la capienza a 100.000 posti poi ridotta a 65.000 con l'eliminazione dei posti in piedi. In occasione dei Mondiali di Italia '90 l'impianto è stato interamente demolito (eccetto la Tribuna Tevere), ricostruito e coperto.
La capienza della Tribuna Monte Mario è stata portata a 17.745 posti. Nel piano interrato è stato ricavato un parcheggio, oltre ai magazzini per le attrezzature. Nel piano terra sono presenti la sala d'onore, gli spogliatoi per il calcio ed i locali tecnici. Nel primo piano la sala stampa munita di telefoni, telex, telefax e attrezzature per la ricetrasmissione di riprese televisive. Nel secondo e terzo piano, unitamente ad una parte del primo, sono allestiti servizi per il pubblico (bar, pronto soccorso) collegati ad un sistema di uscite.
La Tribuna Tevere ha mantenuto il suo corpo originario, ma è stata ampliata aggiungendo 20 file di posti per una capienza complessiva di 17.965 posti. Nella Tevere sono stati anche ricavati 130 posti per disabili. I locali per uffici e ad uso del pubblico sono rimasti invariati, come pure il prospetto che è quello realizzato nel 1953.
La copertura dell'Olimpico è formata da due anelli, uno esterno ed uno interno, collegati da tensostrutture radiali.
L'impianto di illuminazione, studiato appositamente dalla Philips è stato adeguato agli standard internazionali del periodo.
I tabelloni videomatriciali a colori di m. 18X10 , costruiti dall'Omega nel 1987 in occasione dei mondiali di atletica, sono stati rimontati nelle due curve, ad una quota inferiore rispetto alla sommità dello stadio.
Per ospitare la prossima finale di Champions League il Coni ha investito, insieme a sette sponsor, 16,7 milioni di euro per i soli lavori di ammodernamento dell'impianto più 40 milioni per riqualificare l'area del Parco del Foro Italico, piscine e tennis compresi. Vediamo quali sono le principali caratteristiche del restyling dello Stadio Olimpico:
- Sostituzione dei vecchi tabelloni con nuovi tabelloni digitali in alta definizione;
- Creazione di nuovi spogliatoi che passeranno dai due attuali a tre;
- Allineamento agli standard Uefa per i servizi igienici e incremento nel numero dei bagni da 48 a 109;
- Aumento dei punto ristoro e dei pronto soccorso presenti nell'impianto;
- Aggiunta dello schienale del seggiolino in tutti i settori;
- Spostamento delle panchine all'altezza del fossato, più distanti dal terreno di gioco;
- Costruzione di 12 palchi da 10 posti ciascuno sul modello delle "suite" degli impianti inglesi;
- Diminuzione della capienza complessiva dagli attuali 80.120 posti a 72.698.