LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Bryan Cristante è un ragazzo apposto. Non bastasse il timbro di qualità che ne appose De Rossi ("Ne vorrei altri 100 come lui", disse il giorno dell'addio), l'abbondante disponibilità che l'ha portato a riciclarsi anche da difensore centrale, possibile solo se si hanno ingenti competenze logiche di comprensione del gioco, ieri il numero 4 ha mostrato di conoscere la storia. E di saperla reinterpretare a proprio favore.
Bryan Cristante arriva alla Roma un anno dopo l'addio al calcio di Totti. Eppure, nella biblioteca di Trigoria, deve aver letto le gesta della "palla trasversa". Il termine, coniato da Luciano Spalletti, con cui si diede un nome a quella materia indecifrabile a difensori di ogni ordine e grado per lustri. Nasce per sineddoche, dall'indicare la parte per il tutto. La parte era quel pallone che arrivava "da bandierina", in letteratura spallettiana, quindi diagonalmente, il tutto era quello che sapeva metterci sopra Francesco Totti, "a bandierina", quindi altrettanto diagonalmente ma in tutt'altra dimensione. Disinnescava ogni sistema di regolazione difensiva. Perché "la linea difensiva non riceve nessun segnale e non ha punti di riferimento" spiegava l'allenatore toscano a 'La Partita Perfetta' (qui il VIDEO), quando ormai, al secondo capitolo della sua avventura alla Roma, l'invenzione di Totti era stata tradotta in un codice collettivo.
Didatticamente infatti a "palla coperta", dunque quando la giocata avversaria non può essere in profondità, verso la porta, che sia per una pressione o per una postura del corpo di chi è in possesso o sta per ricevere il pallone, la linea difensiva è invitata ad accorciare, quindi a salire e mantenersi alta rispetto alla propria porta. Il sistema andò in tilt quando arrivò chi, di spalle, sapeva comunque trovare i compagni in profondità. Totti, appunto. Te ne accorgi quando ormai è troppo tardi. Come ha imparato Cristante e messo in mostra ieri a Crotone.
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L'#ASRoma in costruzione mostra tutta la propria liquidità: PauLopez agisce come un giocatore di movimento, salendo quasi sulla linea di Smalling. Altra superiorità la portano Villar e Mkhitaryan, che in più svuotano il centro e liberano Mancini-Ibanez pic.twitter.com/JHk79z300K— Mirko Bussi (@MirkoBussi) January 7, 2021
Vale la pena, però, ammirare anche la preparazione collettiva alla giocata: la disposizione fluida della Roma che non fa riferimento a posizioni prestabilite ma piuttosto alle funzioni da svolgere. Così può capitare che mentre Pau Lopez conduce al di fuori dell'area diventando un autentico giocatore di movimento, i suoi appoggi vicini siano, oltre a Smalling, Villar e Mkhitaryan, nelle sempre meno attuali grafiche di formazione disposti convenzionalmente più avanti. La scelta ha due conseguenze tattiche: libera Mancini e Ibanez oltre le prime pressioni avversarie e svuota il settore centrale dove si andrà a materializzare la "palla trasversa".
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Proprio in quella zona centrale, dove si è abbassato Perez, scende Cristante, inizialmente alzatosi per allontanare avversari dalla zona di costruzione. Qui il 4 riporta alla luce la "palla trasversa", aprendo il corpo solo un attimo prima dell'impatto pic.twitter.com/NRON44i1gz— Mirko Bussi (@MirkoBussi) January 7, 2021
Qui arriva Cristante, inizialmente più alto proprio per diluire la pressione avversaria dalla zona di costruzione romanista (in doppia superiorità numerica, 8v6), e senza dare preavvisi di allarme alla linea difensiva del Crotone, scompone la propria corsa all'ultimo, aprendo quel poco che basta la postura per spalancare il campo al 3v3 finale della Roma.
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Una giocata che manomette il pressing del Crotone, liberando il 3v3 in campo aperto.
Karsdorp e Peres sono i giocatori più avanzati, isolati esternamente. Mayoral ha attirato il suo marcatore quasi a metà campo e ora ha 50m di profondità da attaccare pic.twitter.com/vUX2f3ZcVc— Mirko Bussi (@MirkoBussi) January 7, 2021
E' un attimo. E ti ritrovi dall'altra parte. Nel posto più bello mentre gli avversari corrono disperatamente all'indietro.
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Il cross di prima di Karsdorp impedisce al Crotone di recuperare tempo/posizionamenti, in area si prepara un 2v2.
Mayoral ha divorato Golemic in campo aperto guadagnando una posizione di vantaggio che obbligherà l'avversario a un intervento disperato. pic.twitter.com/fNB9miD2LP— Mirko Bussi (@MirkoBussi) January 7, 2021