LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – Mentre la Roma si appresta a chiudere il proprio 2020 scendendo in campo nella giornata di oggi contro l’Atalanta e mercoledì contro il Cagliari, i nuovi proprietari giallorossi Dan e Ryan Friedkin sembra si siano mossi in prima persona per chiudere un’operazione di mercato. Come riportato infatti nella giornata di ieri da Il Tempo, i tycoon texani avrebbe messo nel mirino Bryan Reynolds, terzino destro classe 2001 di proprietà del Dallas FC. La Roma avrebbe offerto per il giocatore 7,5 milioni, così come riportato anche dal sito ufficiale della Major League Soccer, e in queste ore si starebbe discutendo con il calciatore per limare i dettagli del suo contratto che lo porterebbe in Italia già a gennaio, quando la finestra di mercato invernale sarà aperta. Nei mesi scorsi sembrava che anche altre squadre avessero sondato il terreno per arrivare al terzino, vedi Juventus, Milan e Lione, ma la Roma è al momento in vantaggio e sembra che saranno proprio i giallorossi a uscire vincitori dalla trattativa. Ma chi è Bryan Reynolds?
CARRIERA – Reynolds nonostante la giovane età sembra essere un predestinato in mezzo al campo. Cresciuto infatti sui campi del settore giovanile di Dallas, è proprio la squadra americana che il 23 novembre 2016 gli permette di firmare il primo contratto da professionista all’età di quindici anni, diventando il più giovane calciatore della storia del club a diventare un professionista. Le garanzie per questa operazione erano arrivate pochi mesi prima, quando Reynolds viene convocato dalla Nazionale a stelle e strisce Under 16 nonostante abbia solo 14 anni. Shaun Tsakiris, tecnico della squadra americana, rimane colpito dal giovane 2001 al punto che sceglie di convocarlo anche con la Nazionale Under 17 pochi mesi dopo in cui debutta non ancora quindicenne. Nei due anni di giovanili con gli Stati Uniti conquista 16 convocazioni e tre gol.
Per quanto riguarda invece il proprio club di appartenenza, Reynolds si fa vedere in prima squadra a partire dalla stagione 2019. Il 17 maggio di quell’anno infatti viene convocato per la prima volta in prima squadra e fa il suo esordio solo tre giorni dopo entrando in campo nel minuto finale della gara disputata contro i Los Angeles FC. Il giovane però conquista spazio già nella gara successiva, quando con soli 17 minuti in campo riesce anche a realizzare un assist. Il tecnico vuole farlo crescere, per questo motivo il club lo manda a giocare in terza categoria con il North Texas Soccer Club, con il quale mette a referto dieci presenze sempre dal primo minuto, un gol e due assist. Anche le sue prestazioni permettono al club texano di arrivare alla finale della USL 1, vincendo poi il trofeo. La stagione 2019 alternata tra i due gruppi squadra gli permette di trovare continuità e spazio soprattutto nella stagione 2020, dove tornato in pianta stabile con il Dallas FC raccoglie 19 presenze, tra MLS e playoff, in cui mette a referto quattro assist.
CARATTERISTICHE – Bryan Reynolds non nasce terzino destro, ma come ala offensiva sinistra. Il classe 2001 infatti è sempre stato dotato di un ottimo piede destro e di grande velocità, che gli ha permesso di essere sempre pericoloso in zona offensiva. Dotato di grande fisicità, visto il suo metro e novanta, si riscopre terzino destro, dove riesce a incidere maggiormente quando gli viene lasciato campo da attaccare. Con queste caratteristiche sembra dunque essere il giocatore ideale per il tecnico Fonseca, che avrebbe così sulla fascia destra un giovane da far crescere ma in grado già di essere pericoloso. Reynolds nel modulo giallorosso del 3-4-2-1 potrebbe rispondere correttamente alle richieste del tecnico portoghese, che a giocatori come Spinazzola e Karsdorp chiede molto sacrificio in fase difensiva ma anche di spingere quando la squadra è in possesso palla per attaccare la profondità e puntare l’area di rigore.