LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – La Roma a sorpresa ha chiuso la trattativa che porta a Marash Kumbulla, difensore classe 2000 di proprietà dell’Hellas Verona. I giallorossi hanno portato avanti una trattativa a fari spenti, facendo uscire la notizia del proprio interesse per il giocatore solo dopo aver praticamente già raggiunto un accordo di massima per il suo cartellino. Kumbulla si prepara a sbarcare nella Capitale sulla base di un prestito con obbligo di riscatto, per un’operazione dal valore complessivo di 30 milioni di euro. Scopriamo nel dettaglio però chi è il nuovo difensore della Roma.
ESORDIO – Marash Kumbulla è un calciatore con doppio passaporto, italiano-albanese, nato a Peschiera del Garda. Inizia a giocare per la maglia dell’Hellas Verona molto piccolo, all’età d 8 anni, e riesce a percorrere tutta la trafila delle giovanili con la maglia gialloblù. Nel 2017 firma il suo primo contratto da professionista ma non viene mai impiegato in prima squadra, dove comunque collezione cinque panchine nel massimo campionato italiano.
L’esordio in prima squadra arriva nella stagione 2018/2019, quando il Verona disputa la Serie B, durante la partita di Coppa Italia contro il Catania, in cui rimane in campo per 90 minuti. Il 27 dicembre dello stesso anno esordisce anche in B durante la partita contro il Cittadella in cui riesce a ritagliarsi quindici minuti. Quella appena conclusa per Kumbulla è la stagione della consacrazione. Maglia da titolare già dalla prima giornata contro il Bologna e gol alla settimana giornata contro la Sampdoria, partita vinta dai gialloblù per 2-0 e nella quale diventa il primo difensore nato nel 2000 a siglare una reta in Serie A. Nonostante un campionato da protagonista, la carriera del giovane talento è ancora tutta da scrivere e la speranza è che riesca a farlo con la maglia della Roma sulle sue spalle.
DIFESA A TRE – La Roma dopo la ripresa del campionato al termine del lockdown ha utilizzato un importante stravolgimento tattico per concludere il campionato: la difesa a tre. Mister Fonseca ha infatti scelto di cambiare modulo per le ultime partite della Serie A 2019/2020 dopo che aveva notato che la squadra soffriva molto in fase di non possesso e non riusciva a essere bilanciata quando gli avversari avanzavano. Il cambiamento ha portato i suoi frutti sul piano del gioco, per questo motivo era ipotizzabile che il mercato estivo cercasse di andare in aiuto del mister rafforzando la sua idea di gioco.
Kumbulla in questo senso è un giocatore perfetto con cui poter rafforzare il reparto difensivo della Roma, visto che anche durante la sua stagione con l’Hellas Verona è stato abituato a giocare con un reparto difensivo formato da tre giocatori. Juric era solito posizionarlo come centrale dei tre, posizione fondamentale per il gioco di Fonseca che lascia proprio a quel giocatore solitamente il compito di impostare l’azione dal basso.
FUTURO – La giovane età del giocatore permette alla Roma di poter respirare e sperare per le prossime stagioni. Riuscire a mettere infatti sotto contratto un giocatore del 2000 con le potenzialità di Kumbulla significa avere un giocatore che in prospettiva diventi uno dei pilastri difensivi della Roma. Inoltre, oltre a lui il tecnico Fonseca potrebbe contare molto a lungo anche su altri due giovani talenti difensivi: Gianluca Mancini e Roger Ibanez. L’italiano è un classe 1996 mentre il brasiliano è nato nel 1998, per questo motivo è auspicabile ipotizzare che i giallorossi con una batteria di difensori così giovane possa non dover più operare sul mercato in quel reparto per molti anni.
INFORTUNI – Una delle tematiche però che maggiormente preoccupano i tifosi giallorossi è quella relativa agli infortuni dei giocatori. La Roma anche durante lo scorso campionato ha dovuto fare i conti più volte con i propri tesserati fermi ai box, per questo motivo la speranza è che i nuovi acquisti non debbano stare troppo lontano dal campo durante la stagione. Kumbulla lo scorso anno è rimasto fuori dalla lista dei convocati solo in otto occasioni per colpa di problemi fisici, che hanno riguardato in due distinti casi un infortunio al bicipite femorale. Nonostante tutto non ha mai subito infortuni gravi, per questo motivo la speranza è che continui su questa strada e che la sua stagione in giallorosso si tinga di buona salute e soprattutto successi.