LR24.IT (Federico Leoni) - I continui problemi di De Rossi, il recente infortunio di Pellegrini, la discontinuità di Cristante, la condizione di Pastore e la sterilità di Nzonzi. Tutti elementi che stanno spingendo il ds Monchi ad investire in mezzo al campo nell'imminente mercato di gennaio. E se il sogno Herrera si fa sempre più in salita, e per Weigl del Dortmund c'è da battere parecchia concorrenza, il nome forte, in queste ultime ore, è quello di Sekou Sanogo, centrocampista dello Young Boys.
IN SVIZZERA L'ASCESA - Classe 1989, nato in Costa d'Avorio ma cresciuto, e sbocciato, calcisticamente in Svizzera. Dopo l'esordio in patria con l'Africa National, infatti, il centrocampista si è trasferito nel cuore dell'Europa. Prelevato dal Thun nel 2011, si è fatto le ossa nei due anni in prestito al Losanna, prima di tornare, nel 2013 alla società madre. Quella del ritorno al Thun è stata una stagione positiva per lui, collezionando 25 presenze e 3 gol. Da lì la chiamata del più prestigioso Young Boys, che lo preleva per circa 800mila euro. A Berna l'ivoriano vive stagioni importanti, guidando la squadra alla conquista del titolo la scorsa stagione e all'avventura in Champions League quest'anno. Sono 4, infatti, le presenze nella massima competizione europea, in cui verrà ricordato soprattutto per il bruttissimo fallo ai danni Coquelin nel match contro il Valencia, che gli costò il cartellino rosso. Mentre in campionato ha collezionato 14 presenze segnando un gol. Ammontano addirittura a 5 gli assist. Lo scorsa stagione mise a segno 6 passaggi-gol. Sintomo di un buon feeling con il pallone tra i piedi. Lo scorso marzo è arrivato per lui anche l'esordio in Nazionale, con cui vanta 2 presenze.
IN PASSATO VICINO ALLA SERIE A - Sono anni che si parla di un suo possibile addio allo Young Boys. Il giocatore, vicino ai 30 anni, si sente pronto per il salto di qualità. In passato fu infatti vicino all'approdo in Bundesliga, all'Amburgo prima e allo Stoccarda poi. Ma un errore nei documenti e un problema alle cartilagini della caviglia fecero saltare per due volte il suo trasferimento. Nel gennaio del 2017 fu invece vicino all'approdo in Serie A. Fu il Genoa a mettervi gli occhi sopra, arrivando ad offrire fino a 400mila euro, ma poi non se ne fece più nulla. Ora ci pensa Monchi e la Roma. Non risolverà i problemi giallorossi, ma potrebbe essere utile per rimpolpare un reparto in crisi.