LAROMA24.IT - La prima impressione, te la porti avanti per tutta la vita. Così il nome di Carmine Russo abbinato alla Roma fa tremare i tifosi giallorossi per quel Brescia-Roma della stagione 2010/11. A fine gara, Rosella Sensi si scagliò proprio sul direttore di gara di Nola accusando: "Arbitrano anche i ciechi". E definì "incapaci" i due designatori di allora, Nicchi e Braschi. A motivare lo sfogo dell'allora presidente giallorosso furono i rigori negati alla squadra di Ranieri, quello concesso al Brescia per finire con l'espulsione di Mexes.
Nella scorsa stagione, invece, i precedenti con Russo sono stati due: a gennaio contro il Livorno, finita 3-0, e la sconfitta contro la Juventus a fine anno. Il bilancio totale parla di 10 precedenti, con 7 vittorie e 3 sconfitte. Assente, quindi, il pareggio nelle gare dirette dal fischietto nato ad Avellino.
Rigori ed espulsioni, comunque, hanno sempre contraddistinto le gare arbitrate da Russo: nel 2-3 al Bari del 2011 andarono negli spogliatoi prima del fischio finale De Rossi e Perrotta, nel 2012 contro il Chievo Totti fece doppietta su rigore.