Stadio Roma, vincolo su Tor di Valle in forse per un vizio di forma: responso entro dopodomani

14/06/2017 alle 02:44.
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E' in forse la possibilita' che venga apposto un vincolo archeologico sulla tribuna dell'ippodromo di , l'area che dovrebbe far posto allo stadio dell'As Roma.Come riferisce l'agenzia di stampa, un vizio di forma tra i tre differenti pareri formulati sull'area dalle Soprintendenze a partire dal 2011 fino ad oggi potrebbe pregiudicare il vincolo stesso.

Oggi si e' riunita la Commissione regionale Beni culturali del Lazio chiamata ad esprimere un parere a riguardo. A meta' febbraio la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma (organo del Mibact) aveva avviato la procedura di vincolo sull'impianto di in quanto "struttura all'avanguardia" realizzata per le Olimpiadi del 1960 con una tribuna "esempio rilevante di struttura contemporanea". Il tutto a distanza di oltre due anni dal via libera dato dall'Assemblea capitolina al primo progetto dello stadio da realizzare a . Nel frattempo la Soprintendenza che aveva avviato l'iter e' stata inglobata nella nuova Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma. Il testo del parere della Commissione regionali Beni culturali del Lazio e' atteso per domani.

(agi)


Oggi l'argomento e' stato al centro di una riunione della commissione regionale per la tutela del Mibact composta dai soprintendenti del Lazio, ma a quanto si apprende il verdetto definitivo arrivera' dopodomani, il 15 giugno. Pesera' il parere del soprintendente Francesco Prosperetti, subentrato alla Eichberg al vertice della soprintendenza: secondo la proposta di vincolo - che non c'e' mai stato - e' impraticabile.

Alla base dell'ipotesi di non portare avanti il vincolo ci sarebbero questioni formali. A febbraio l'ex soprintendente Eichberg spiego' che l'avvio del procedimento, "condiviso con i comitati tecnico-scientifici del Mibact" riguardava "tre quarti della particella catastale dell'Ippodromo di , ovvero la tribuna, la pista e una ristretta area intorno". La zona, insomma, direttamente interessata dalla realizzazione del nuovo progetto dello Stadio della As Roma. A stretto giro, i proponenti - annunciando "ogni possibile azione a tutela del progetto" - sottolinearono come la procedura in questione "confliggesse con le valutazioni e i pareri resi nelle conferenze di servizi preliminare e decisoria in merito al progetto, basato sulla demolizione dell'ex Ippodromo e sulla realizzazione al suo posto del Nuovo Stadio".

(ansa)

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